GIUSTIZIA: bando su diritti degli accusati di reato e diritti delle vittime!

1177

Il programma JUSTICE ha aperto il bando per progetti transnazionali a sostegno dei diritti delle persone accusate o sospettate di reato e dei diritti delle vittime, in scadenza il 12 ottobre 2017.

Il bando persegue 2 priorità:

Priorità 1 – Diritti procedurali: contribuire all’effettiva applicazione del diritto penale UE riguardante gli accusati o sospettati di reato

Priorità 2 – Diritti delle vittime: contribuire all’effettiva applicazione del diritto penale UE riguardante le vittime di reato.

In particolare, nell’ambito della priorità 1, le misure legislative prese in considerazione sono:

  • Direttiva 2013/48/UE relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo
  • Direttiva (UE) 2016/343 sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali
  • Direttiva (UE) 2016/800 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali
  • Direttiva (UE) 2016/1919 sull’ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell’ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell’ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d’arresto europeo

I progetti che affrontano questa priorità possono includere le seguenti attività: raccolta di dati, creazione di database, ricerca e indagini; apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro trasferibili ad altri paesi; scambio di informazioni e sviluppo di strumenti informativi; capacity-building per professionisti; cooperazione tra agenzie competenti, professionisti e fornitori di servizi (reti multidisciplinari a livello europeo, nazionale, regionale e locale); disseminazione e sensibilizzazione.

Nell’ambito della priorità 2, si fa riferimento alle seguenti misure legislative:

  • Direttiva 2012/29/UE che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato
  • Direttiva 2004/80/CE del Consiglio relativa all’indennizzo delle vittime di reato
  • Direttiva 2011/99/UE sull’ordine di protezione europeo
  • Regolamento (UE) 606/2013 del Parlamento e del Consiglio relativo al riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile

Le attività finanziate riguardano: apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro trasferibili ad altri paesi; scambio di informazioni e sviluppo di strumenti informativi; capacity-building per professionisti; cooperazione tra autorità competenti, inclusi esperti nazionali sulle tematiche trattate dal bando, professionisti e fornitori di servizi; attività di comunicazione e sensibilizzazione sui diritti delle vittime e sulle normative esistenti in materia a livello UE e nazionale; formazione, attività analitiche e di raccolta dati.

Il budget totale a disposizione della call è di 5 milioni di EUR. Il contributo minimo per progetto ammonta a 75.000 EUR e potrà cofinanziare fino all’80% dei costi totali ammissibili.

Possono partecipare enti privati e pubblici e organizzazioni internazionali. I soggetti a scopo di lucro possono partecipare solo se in partnership con enti no-profit. I progetti devono includere soggetti di almeno 2 diversi paesi partecipanti al programma: 28 Stati membri esclusi il Regno Unito e la Danimarca e inclusa l’Albania.

Maggiori informazioni sul sito del bando!