Bando EaSI: creare opportunità occupazionali per Corpi UE di solidarietà

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Il Programma Europeo per l’Occupazione e l’Innovazione Sociale – EaSI ha aperto un bando per sostenere il lancio dei Corpi Europei di Solidarietà, l’iniziativa inaugurata lo scorso dicembre per aumentare le opportunità di impiego e volontariato in UE in ambito sociale e in situazioni di disagio e di emergenza per i giovani tra i 18 e i 30 anni.

La scadenza del bando è il 17 marzo 2017.

I Corpi europei di solidarietà saranno implementati gradualmente e, in questa fase iniziale, saranno supportati dagli esistenti programmi di finanziamento europei: strumenti quali LIFE, Europa per i Cittadini, FAMI, FEASR, FESR e Salute 2014-2020 sosterranno lo strand dedicato al volontariato che andrà a espandere lo schema del Servizio Volontario Europeo. Strumenti come EaSI, ma anche FAMI ed Europa per i Cittadini, invece, sosterranno lo strand occupazionale, ispirato al concetto dello schema di mobilità “Your first EURES job”.

Il presente bando, dunque, è volto a costruire una gamma di opportunità lavorative, tirocini e apprendistati per i giovani tra 18 e 30 anni in un paese UE diverso da quello di residenza. L’esperienza formativa avrà durata compresa tra 2 e 12 mesi, sarà basata su una relazione vincolante con il datore di lavoro, sia part-time, sia full-time e richiederà la partecipazione di giovani interessati al lavoro in ambito solidale, sociale e ambientale.

Il bando ha i seguenti 3 obiettivi principali:

  1. Stabilire un consorzio di larga scala in grado di raccogliere e offrire opportunità occupazionali ai partecipanti ai Corpi europei di solidarietà in un’ampia gamma di attività solidali in UE;
  2. Attuare le misure necessarie per far incontrare domanda e offerta e aiutare i datori di lavoro e i partecipanti a superare gli ostacoli legati alla mobilità;
  3. Documentare i risultati e i target raggiunti e individuare raccomandazioni, ove appropriate, per il miglior sviluppo dei Corpi europei di solidarietà.

Il consorzio proponente dovrà quindi svolgere le seguenti attività:

  • Informazione e disseminazione rivolte a stakeholder e datori di lavoro attivi nel settore della solidarietà al fine di condividere opportunità di lavoro eleggibili per i Corpi europei;
  • Fornire informazioni ai giovani all’interno dello strand occupazionale dei Corpi europei;
  • Fornire orientamento e supporto nella selezione delle opportunità e nel processo di collocamento per i giovani iscritti nello European Youth Portal;
  • Avviare una cooperazione con i Servizi Pubblici per l’Impiego, per esempio attraverso un link operativo con i network europei di tali servizi;
  • Aiutare i datori a identificare opportunità eleggibili e sviluppare offerte concrete per l’opportuno impego di partecipanti ai Corpi di solidarietà, incluse misure di formazione, integrazione e altro sostegno;
  • Gestire direttamente il sostegno finanziario per i partecipanti e le organizzazioni al fine di facilitare il collocamento e i suoi risultati;
  • Garantire una certificazione appropriata alle attività svolte dai partecipanti;
  • Accompagnare partecipanti e organizzazioni lungo tutta la durata del collocamento e garantire il follow up fornendo servizi di metoring ai partecipanti;
  • Assistere i partecipanti nelle formalità post-ritorno e fornire informazioni, ove appropriato, su ulteriori strumenti di ricerca lavorativa intra-UE.

Il bando mira a mettere a disposizione tra 4.000 e 6.000 offerte occupazionali per i partecipanti ai Corpi europei di solidarietà.

Il budget fissato per la call è di 8.243.895 euro, ma potrà essere aumentato a 14.243.895 euro. La decisione finale in merito sarà comunicata a fine gennaio tramite corrigendum al testo del bando. Con tale budget si finanzierà un unico progetto, a copertura di un massimo del 95% dei costi totali ammissibili.

Il consorzio deve coinvolgere almeno 5 organizzazioni con sede in almeno 5 diversi Stati membri UE e deve includere almeno 2 Servizi pubblici per l’impiego a livello centrale con responsabilità nell’ambito del collocamento transfrontaliero nel territorio europeo, che possono essere sia Uffici di coordinamento nazionale sia Servizi pubblici per l’impiego incaricati come membri del network EURES.

Altri componenti del partenariato possono essere membri della rete EURES, Servizi privati per l’impiego, ONG umanitarie, organizzazioni dei datori di lavoro, enti pubblici, organizzazioni del terzo settore con una mission sociale e organizzazioni internazionali come la Croce Rossa, anche se registrate in un paese extra-UE.

La durata massima prevista per il progetto è di 24 mesi con partenza indicativa attorno al 2 maggio 2017.

Per maggiori informazioni consultare il testo del bando su questo sito.