Esperienza di Maria Vittoria – InEuropa

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Ciao a tutti! Mi chiamo Maria Vittoria, ho 20 anni e sono qui per raccontarvi la mia prima vera esperienza di lavoro, che si è svolta presso la società InEuropa.

InEuropa si occupa della sensibilizzazione di enti pubblici e privati riguardo le politiche ed i programmi dell’Unione Europea, attraverso l’elaborazione di progetti a livello locale, nazionale ed internazionale. Si concentra sullo scambio interrelazionale, sul dialogo e sull’ascolto, creando percorsi formativi alternativi, finalizzati a trasformare le idee in progetti concreti.

Ho avuto la fortuna di conoscere InEuropa durante il percorso di alternanza scuola-lavoro, quando ancora ero in quarta superiore. Il principale compito assegnatomi consisteva nella traduzione di documenti per il progetto “Drop-in”, mirato a creare percorsi innovativi per i giovani che abbandonano l’ambiente scolastico precocemente, in modo da poterli reinserire nel tessuto sociale e nel mercato del lavoro. Nel corso della traduzione non ho potuto fare a meno di constatare il mio crescente interesse verso quanto scritto nei documenti, che si sono rivelati fonte di informazioni e suggerimenti validi per il futuro universitario e lavorativo di ogni giovane. Il mio entusiasmo era alle stelle quando, entrando sul sito web di InEuropa, ho potuto vedere le traduzioni complete online, a disposizione di chiunque ne avesse bisogno.

Nell’estate 2019 mi sono diplomata presso il liceo linguistico Muratori-San Carlo, a Modena.

Tuttavia, da grande amante della cultura tutta, avevo la sensazione di non essere ancora in grado di comprendere quale fosse la mia strada per il futuro e non riuscivo a capire quale dei miei tanti interessi prevalesse sugli altri. È per questo motivo che ho deciso di fermarmi per un anno e non frequentare subito l’università. Sebbene io abbia compiuto questa scelta a malincuore, mentre scrivo questo articolo penso a quanto invece sia stata indispensabile.

A settembre, dopo aver riflettuto a lungo sulle modalità di investimento del mio “anno sabbatico”, ho contattato InEuropa e sono diventata una collaboratrice della società. Così, come quando frequentavo il liceo, mi sono occupata principalmente di traduzioni, ma ho avuto l’occasione di svolgere nuove attività e sviluppare ulteriori competenze e abilità. Ad esempio, all’inizio della mia esperienza lavorativa, ho contribuito alla creazione e alla gestione dei contenuti per i profili social di Ineuropa, dando sfogo alla mia fantasia e creatività, imparando contemporaneamente ad utilizzare programmi, a me allora sconosciuti, per l’editing di foto e video. Con il tempo ho acquisito maggiore sicurezza e mi sono stati affidati compiti sempre più stimolanti, come la ricerca online di contatti per i progetti “Goals For Good” e “Food Talks”; la realizzazione di presentazioni Power Point informative su alcuni programmi dell’Unione Europea, quali “Europa creativa”, “Life” ed “Erasmus +”; la produzione di articoli in italiano e inglese per la newsletter del sito web della società.

Il mio percorso con Ineuropa si è concluso da poco e se dovessi definirlo con un aggettivo, probabilmente sceglierei “arricchente”, in quanto ho avuto la possibilità di imparare tanto all’interno di un team che fin dal primo giorno mi ha guidato pazientemente e coinvolto attivamente in ogni attività, riponendo grande fiducia nelle mie capacità, sebbene io fossi appena diplomata, con un bagaglio di esperienze lavorative abbastanza scarno. Confrontandomi spesso con i progetti e i programmi dell’Unione Europea, mi sono inoltre interessata al funzionamento, alla storia e alle attuali politiche delle principali organizzazioni internazionali, trovando infine la mia strada verso l’università, che non vedo l’ora di iniziare! Voglio quindi ringraziare Ineuropa per avermi dato l’opportunità di crescere, maturare e sviluppare maggiore convinzione e confidenza nelle mie abilità, all’interno di un ambiente lavorativo straordinario.