Quinto giorno in Irlanda: la dimensione socio-ambientale

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La giornata di oggi ha permesso di affrontare la complessità del concetto di “Sostenibilità”, termine che implica diverse dimensioni e spesso è usato in modo non completo e corretto. Quando si parla di sviluppo sostenibile, infatti, si implica la capacità di creare continuità in interventi che garantiscano un equilibrio tra aspetti ambientali, sociali ed economici al fine di aumentare la qualità della vita delle persone e del pianeta. Per aver cura del nostro pianeta è necessario aver cura di noi stessi, essere consapevoli dell’impatto che ognuno di noi può avere sul mondo esterno. L’esperienza a Cork risulta particolarmente interessante in quanto il Cork Environmental Forum (CEF) opera trasversalmente con stakeholder e imprese locali per favorire lo sviluppo sostenibile della città di Cork, intervenendo su progetti che promuovano l’educazione alla creazione, rispetto e manutenzione di aree verdi, per esempio, che coinvolgano la comunità locale in un impegno comune e permettano di rendere più vivible il contesto ambientale del quartiere. Il coinvolgimento attivo delle persone, a livello di individui, di famiglie, di imprese, oltre che al livello istituzionale, attraverso educazione sul campo, coinvolgimento attivo, rappresenta un approccio strategico messo in atto da CEF.

Nella mattina Barbara e Andrea hanno accompagnato la referente del Cork Environmental Forum ad un incontro presso The Lantern in Cork nella splendida sede del Nano Nagle Place. Si tratta di un progetto di inclusione ed educazione che accoglie persone della comunità, giovani ESL, persone in transizione, immigrati, per accompagnarli in un percorso educativo personalizzato ai fini della ricerca del proprio benessere. Cork Environmental Forum coopera con The Latern per la gestione degli spazi verdi nell’ambito del progetto Green Spaces, curando lo spazio verde in maniera funzionale al tipo di attività che The Lantern porta avanti, ed organizzando workshop per educare gli adulti a gestire il verde, a rendere i propri spazi verdi più funzionali in ottica ambientale. Importante la connessione tra the lantern e Cork environmental Forum per educare le persone a riflettere sul proprio benessere e sull’impatto che ognuno di noi ha sull’ambiente che ci circonda. Importante l’incrocio tra progetti sociali/inclusivi/educativi e la tutela ambientale.

Insieme alla referente del CEF hanno visitato gli spazi verdi che stanno creando nel quartiere intorno a Evergreen street, zona molto grigia. L’obiettivo è educare la comunità a piantare e gestire piante aromatiche e fiori edibili che attraggono insetti, api e favoriscano la impollinazione.

CEF coopera anche con altri enti sul territorio, sempre orientati all’educazione. Barbara e Andrea si sono poi spostati, per un altro meeting, al Cork Blackrock Castle, adibito a museo interattivo per tutti su astronomia e spazio, avente anche un osservatorio astronomico. L’incontro con la Centre manager del museo, è stato finalizzato a confrontarsi sulle modalità organizzative di workshop che l’osservatorio svolge in ottica di formazione per insegnanti e famiglie al fine di stimolarli sulla conoscenza degli obiettivi dello sviluppo sostenibile (i 17 SDGs). Tali percorsi educativi sono sviluppati insieme tra Blackrock e CEF.