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Sono aperte le candidature per partecipare alla terza edizione del Premio europeo per i Campioni della parità di genere.

Lo scopo è quello di dare riconoscimento alle università, agli istituti di istruzione superiore e ai centri di ricerca che abbiano conseguito risultati eccezionali nell’attuazione dei loro Piani per la parità di genere (GEP).

Nello specifico, il premio si rivolge a università, istituti di istruzione superiore e centri di ricerca, pubblici o privati, con sede in uno Stato UE o in un Paese associato al programma Horizon Europe.

Il concorso prevede 3 categorie distinte:

  • Sustainable Gender Equality Champions, per le organizzazioni che possano dimostrare un’attività significativa e duratura e un livello elevato di risultati nell’implementazione del loro GEP.
  • Newcomer Gender Equality Champions, per le organizzazioni che abbiano recentemente ultimato l’attuazione del loro primo GEP e possano dimostrare i progressi più significativi raggiunti.
  • Inclusive Gender Equality Champions, per le organizzazioni che abbiano sviluppato il GEP inclusivo più innovativo – ossia che affronta le intersezioni tra genere e almeno altre due categorie sociali, quali origine razziale o etnica, origine sociale, orientamento sessuale e identità di genere (LGBTIQ) o disabilità – e siano in grado di dimostrare i risultati concreti ottenuti con l’attuazione del Piano.

I candidati possono concorrere solo per una di queste tre categorie; i vincitori delle scorse edizioni non possono presentare nuove candidature.

Verranno premiati quattro vincitoridue per la prima categoria di Premi e un vincitore per ciascuna delle altre due categorie.

I vincitori saranno annunciati nel 2025 e a ciascuno verrà riconosciuto un premio di 100.000 euro.

Il termine ultimo per partecipare è fissato al 16 ottobre 2024.

Scopri tutti i dettagli collegandoti al portale Funding & Tenders della Commissione.

La Commissione Europea ha istituito, per il secondo anno consecutivo, un premio finalizzato a riconoscere merito alle azioni poste in essere ed ai risultati ottenuti da organizzazioni accademiche ed enti di ricerca per il raggiungimento della parità di genere.

Gli obiettivi generali del bando sono:

  • integrare e rafforzare l’obbligo per gli istituti di istruzione superiore e di ricerca che si candidano a Orizzonte Europa di dotarsi di un piano per l’uguaglianza di genere (GEP) come criterio di ammissibilità
  • costituire un incentivo per promuovere piani e politiche inclusive per l’uguaglianza di genere nel quadro della nuova agenda politica dello Spazio europeo della ricerca (SER)
  • fungere da facilitatore per l’agenda di trasformazione delle università stabilita nel nuovo SER e in linea con la nuova strategia europea per le università

Il premio è gestito dall’Agenzia Esecutiva Europea per la Ricerca (REA) ed è rivolto a:

  • Università
  • Istituti di istruzione superiore
  • Organizzazioni che svolgono attività di ricerca (pubbliche o private)

aventi sede in un paese dell’UE o in un paese associato a Horizon Europe.

Sono previste 3 categorie di premio:

  1. Campioni sostenibili dell’uguaglianza di genere: organizzazioni che possono dimostrare un significativo e duraturo record di attività e un elevato livello di risultati attraverso l’implementazione del loro GEP –  premiati 2 vincitori
  2. Nuovi campioni dell’uguaglianza di genere: organizzazioni che hanno recentemente iniziato ad implementare un GEP e possono dimostrare i maggiori progressi nella sua implementazione e nei risultati raggiunti – premiato 1 vincitore
  3. Campioni inclusivi dell’uguaglianza di genere: organizzazioni che hanno sviluppato il GEP inclusivo più innovativo affrontando le intersezioni con altre categorie sociali come etnia, origine sociale, orientamento sessuale e identità di genere (LGBTI+) o disabilità – premiato 1 vincitore

I candidati possono presentare domanda solo per una di queste tre categorie e i vincitori dell’edizione 2022 non potranno candidarsi nuovamente ad un’altra categoria.

Ciascun vincitore del premio riceverà 100.000 euro. Il termine per la presentazione delle candidature è il 25 gennaio 2024.

 

Per ulteriori dettagli scarica il bando.

Aprirà il 12 dicembre il nuovo bando indetto dal Programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values) per promuovere la parità di genere in Europa.

Il bando si colloca all’interno della più vasta Strategia per l’Uguaglianza di Genere 2020-2025 della Commissione Europea che intende promuovere e attuare politiche a favore del pieno godimento dei diritti da parte delle donne, compreso l’equilibrio tra lavoro e vita privata, la parità di retribuzione e l’emancipazione femminile.

Il bando sarà strutturato in base a due assi prioritari:

  1. Affrontare le cause profonde del divario di genere promuovendo un approccio trasformativo e sfidando gli stereotipi di genere.
  2. Sostenere l’attuazione delle disposizioni della Direttiva sulla Trasparenza Retributiva.

Nel primo caso potranno essere presentate proposte progettuali che:

  • incoraggino modelli di doppio reddito e doppio impegno nell’assistenza all’interno dei nuclei familiari così da smantellare i retaggi tradizionali di divisione delle mansioni familiari in base al genere;
  • attraverso la formazione aumentino le capacità e la consapevolezza anche dei gestori delle risorse umane, dei rappresentanti delle autorità pubbliche, delle parti sociali, comprese le organizzazioni della società civile;
  • incoraggino il mutual learning, lo scambio di buone pratiche e la cooperazione tra diversi attori;
  • diffondano informazioni e sensibilizzino, anche attraverso i social media o campagne stampa.

Ulteriore elemento di premialità per questi progetti sarà, ove pertinente, il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei bambini e dei giovani nella progettazione e realizzazione delle attività.

Nel secondo caso invece potranno essere presentate proposte dirette a:

  • lo sviluppo di strumenti per il controllo e la valutazione delle retribuzioni per mansioni equiparabili ad uso di datori di lavoro pubblici e privati e per le parti sociali nel contesto della contrattazione collettiva;
  • il monitoraggio dell’attuazione del concetto di lavoro equiparabile o di pari valore attraverso schemi di classificazione salariale per conformarsi al principio della parità retributiva.

Il budget totale messo a disposizione è di 10.100.000 € così divisi: 4.000.000 € per l’asse prioritario 1 e 6.100.000 € per il 2.

I progetti potranno avere una durata compresa tra i 12 e 24 mesi e la sovvenzione UE richiesta non potrà essere inferiore a 100.000 €.

Il termine ultimo per presentare le candidature è il 29 Febbraio 2024.

 

Leggi tutti i dettagli del bando nella pagina dedicata del portale Funding and Tenders.