“Un mare di parole” per contrastare la violenza di genere nel Mediterraneo

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Segnaliamo il concorso letterario “Un mare di parole” che giunge alla sua nona edizione trattando il tema della violenza e discriminazione di genere. Il Concorso nasce dalla collaborazione tra l’Istituto europeo per il Mediterraneo e la Fondazione Anna Lindh che insieme lavorano da anni alla lotta contro le ineguaglianze tra i sessi. “Un mare di parole” vuole promuovere la creazione di short stories originali, vere o inventate, provenienti dai 44 Paesi dell’area euro-mediterranea e scritte da giovani tra i 18 e i 30 anni, anche in lingua madre, che raccontino la violenza e la discriminazione di genere nelle loro molteplici declinazioni, rappresentando l’eterogeneità dell’area coinvolta e mettendo in discussione i paradigmi mentali e socio-culturali alla base di questi fenomeni.

L’obiettivo è promuovere una letteratura giovanile sull’argomento, ma anche creare e consolidare reti e spazi di discussione tra attori della società civile dell’Euro-mediterraneo per contrastare la discriminazione e la violenza di genere e favorire la coesistenza di diverse comunità nazionali, culturali, linguistiche ed etniche.

La violenza di genere può prendere una miriade di forme e di espressioni, oltre a quella di tipo puramente fisico o sessuale: si traduce in discriminazione sul luogo di lavoro e nelle cariche di leadership, in differenza nelle retribuzioni tra uomini e donne, nella stereotipizzazione della figura femminile sui media che può ridurla a oggetto sessuale o a donna di casa, ecc. Questi meccanismi deleteri per le vittime, ma anche per le intere società a cui esse appartengono, sono spesso riprodotti in modo automatico e più o meno cosciente e sono evidentemente radicati in una specifica forma mentis che va messa in discussione nelle sue più profonde radici.

Le storie candidate al concorso dovranno pervenire entro il 2 giugno 2016 e passeranno una prima valutazione da parte di una giuria nazionale che selezionerà 5 storie per Paese. Successivamente, una giuria internazionale selezionerà 15 finalisti entro il 28 agosto 2016. La cerimonia di premiazione si terrà l’8 novembre 2016 a Barcellona. Le opere selezionate saranno raccolte in un e-book, sia in lingua originale, sia tradotte in inglese e gli autori saranno invitati a un laboratorio di scrittura e a una visita guidata in una città della Spagna simbolo di fusione tra culture nei giorni che seguono la premiazione, il tutto senza spese a carico. Inoltre, il primo classificato sarà invitato a far parte della giuria di valutazione della prossima edizione del concorso.

Per informazioni e candidature: http://www.iemed.org/dossiers-en/dossiers-iemed/cultures-mediterranies/a-sea-of-words-2016/un-mar-de-paraules-2016.