Strategia europea per lo sviluppo sostenibile: la Commissione definisce prossime tappe

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Il 22 novembre 2016 la Commissione Europea ha definito un approccio strategico per lo sviluppo sostenibile in Europa e nel mondo, costituito da tre Comunicazioni: si tratta della comunicazione sulle prossime tappe per un futuro europeo sostenibile, la comunicazione su un nuovo consenso europeo sullo sviluppo e la comunicazione relativa a un partenariato rinnovato con i paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico.

La Comunicazione sulle prossime tappe per un futuro europeo sostenibile abbraccia tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile (economica, sociale e ambientale e di governance) sia all’interno dell’UE sia a livello globale. Essa integra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 nel quadro di politiche e priorità dell’UE, facendo il punto sullo stato dell’arte, identificando le preoccupazioni più rilevanti e garantendo che le iniziative europee dentro e fuori lo spazio comunitario siano coerenti con gli obiettivi dell’Agenda.

Lo sviluppo sostenibile è una responsabilità condivisa dell’UE, dei singoli Stati membri e di tutti gli stakeholder. Si tratta di un’agenda da rispettare nella vita e negli affari quotidiani dei cittadini, delle imprese e delle organizzazioni.

L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dalla comunità internazionale nel 2015, costituisce un programma per rispondere a tendenze e sfide globali. Il nucleo centrale sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Develompment Goals – SDGs) e i traguardi ad essi associati da raggiungere entro il 2030. A conclusione di una serie di conferenze e vertici internazionali ad Addis Abeba e a Parigi, la comunità internazionale dispone di un quadro di collaborazione che permette a tutti i paesi di affrontare insieme sfide comuni. Per la prima volta gli obiettivi di sviluppo sostenibile sono universalmente applicabili a tutti i paesi e l’Unione europea si impegna a svolgere un ruolo di capofila per la loro attuazione.

La risposta dell’UE all’Agenda 2030 si articolerà in due filoni di attività: il primo consiste nell’integrazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile nel quadro strategico europeo e nelle priorità attuali della Commissione; il secondo mira a promuovere una riflessione su come sviluppare la visione a più lungo termine e sulle priorità delle politiche settoriali che faranno da base per il periodo post 2020.

La comunicazione mostra, punto per punto, i collegamenti e la coerenza tra il raggiungimento di specifici Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e l’azione politica dell’Unione sia interna, lungo 10 priorità strategiche, sia esterna, a livello di politica di vicinato, di allargamento e di cooperazione internazionale.

La Commissione ricorrerà a tutti gli strumenti a sua disposizione per legiferare meglio, per fare sì che le politiche attuali e future tengano conto dei tre pilastri dello sviluppo sostenibile: la dimensione economica, sociale e ambientale. È prevista anche una migliore, più sistematica e trasparente rendicontazione dei risultati per aumentare l’efficacia dell’azione europea.

Per poter disporre di uno spazio dinamico cui partecipino le diverse parti interessate del settore pubblico e privato, la Commissione creerà una piattaforma destinata a promuovere il follow-up e lo scambio delle migliori pratiche in materia di attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile in tutti i settori.

Il 20 dicembre 2016 sarà organizzata a Bruxelles la conferenza “Europe’s Response to Sustainability Challenges. Delivering on the UN 2030 Agenda” cui parteciperanno i più alti rappresentanti portatori di interesse.

Il testo completo della Comunicazione è disponibile qui.

Per approfondimenti:

Fact Sheet – Next steps for a sustainable future – European action for sustainability: questions & answers

IP/16/3883: Sustainable Development: EU sets out its priorities

Eurostat report on sustainability