Al via il progetto A(RT)CTION for Climate Change: giovani artisti visivi e operatori giovanili diventeranno “Agenti Verdi del Cambiamento”

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Il mese di Gennaio 2022 vede l’avvio della prima fase di implementazione del progetto A(RT)CTION for Climate Change (Progetto n. 2021-1-EL02-KA220-YOU-000029005, Programma Erasmus+, KA220-YOU, Cooperation partnerships in youth), volto a fornire a giovani artisti visivi e operatori giovanili una formazione mirata a usare l’arte come Agenti Verdi del Cambiamento, stimolando la diffusione di stili di vita, abitudini di consumo e preferenze individuali che permettano di combattere il cambiamento climatico.

Il progetto, che nasce dalla collaborazione di sei partner europei provenienti da Grecia, Italia e Spagna, permetterà ai destinatari di acquisire le abilità settoriali necessarie per favorire la transizione ecologica attraverso l’arte, da quelle imprenditoriali al sapere digitale legato all’uso di strumenti innovativi e altamente specializzati.

Attualmente, i partner sono impegnati nelle attività di ricerca volte allo sviluppo del Programma formativo “Artisti come Agenti Verdi del Cambiamento”, affinché i contenuti del programma siano in linea con i bisogni dei diretti beneficiari del progetto. Il programma risultante, rilevante a livello internazionale e locale, sarà legato al tema della lotta al cambiamento climatico attraverso l’arte.

Dopo aver elaborato insieme una metodologia di ricerca, i partner stanno procedendo a raccogliere dati e informazioni sul tema nei propri contesti nazionali, grazie a questionari e interviste a giovani artisti e operatori giovanili.

I giovani artisti e gli operatori giovanili coinvolti potranno usufruire degli strumenti e dei materiali messi a disposizione dal progetto per diventare Agenti Verdi del Cambiamento (materiali formativi, una piattaforma di e-learning, toolkit ed e-book), oltre ad avere la possibilità di entrare in contatto con gli altri artisti visivi e operatori giovanili partecipanti, in Italia e nei Paesi partner del progetto.

Per seguire gli aggiornamenti e lo sviluppo delle prossime fasi del progetto, vedi la pagina dedicata sul sito di InEuropa.