Proposta di raccomandazione del Consiglio in materia di volontariato giovanile

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La Commissione Europea, nel quadro dell’Anno europeo dei giovani 2022, ha pubblicato in data 13 gennaio la sua proposta di raccomandazione del Consiglio sul volontariato giovanile, che mira ad agevolare il volontariato giovanile transnazionale nell’ambito del Corpo europeo di solidarietà o di altri programmi nazionali. Tale raccomandazione andrà a sostituire quella precedente (2008) del Consiglio sulla mobilità dei giovani volontari.

Tale raccomandazione, riconoscendo il contributo fondamentale del volontariato transnazionale, mira a rafforzarlo e a cercare di diminuire le limitazioni alla mobilità che tuttora rappresentano un ostacolo al suo svolgimento. 

Con questa nuova proposta la Commissione invita gli Stati membri a:

  • rendere la partecipazione ad attività di volontariato un’opportunità concreta per tutti i giovani, anche per quelli con minori opportunità
  • considerare misure che contribuiscano all’istituzione di un quadro legislativo e attuativo adeguato per la salute e la sicurezza di chi partecipa ad attività di volontariato transazionali
  • fornire informazioni sui diritti dei volontari e sensibilizzare sul tema
  • sensibilizzare sui benefici di tali attività attraverso informazione, orientamento e promozione
  • promuovere la cooperazione a livello nazionale ed europeo tra gli organizzatori di attività di volontariato transnazionale
  • sostenere le attività di volontariato che contribuiscono significativamente al tema ambientale e climatico
  • valutare nuove tendenze alternative di volontariato, come quello digitale o intergenerazionale

Sarà la Commissione a sostenere l’attuazione della raccomandazione, attraverso gli strumenti della strategia dell’UE per la gioventù e di altri programmi collegati, come Erasmus+ o il Corpo europeo di solidarietà.

Diversi lavori hanno preceduto la proposta della Commissione, tra cui uno studio, una relazione e valutazione di un gruppo di esperti e una valutazione pubblica.
Tali sforzi da parte della Commissione sono coerenti con l’attività concreta di volontariato giovanile europeo, ormai in costante aumento dal 2011. Infatti, a dimostrazione di ciò, le rilevazioni mostrano che nel 2019 il 34% dei giovani europei ha dichiarato di aver partecipato, nell’anno precedente, ad attività di volontariato organizzate.