Nome progetto: PASS – Promoting Accessible Shows

Acronimo: PASS

Progetto in corso

Programma e bando: Europa Creativa – Sezione Cultura, Bando Cooperazione Cultura 2023

Capofila: FONDAZIONE ARTURO TOSCANINI

Breve descrizione

PASS – Promoting Accessible Shows è un progetto europeo di cooperazione cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Il progetto prevede la realizzazione di uno spettacolo multidisciplinare e transnazionale e workshop di formazione per operatori culturali, docenti e musicisti che tengano conto di prassi ad alta accessibilità e che coinvolgano, in via prioritaria, artisti con disabilità nei 4 paesi europei afferenti alle 4 istituzioni partner (Italia, Grecia, Repubblica Ceca e Finlandia). Il tema dello spettacolo sarà la Celebrazione della vita: “Come si celebra la vita? Che cosa festeggiate con la vostra vita e che cosa ci permette di celebrare la vita? Cosa faresti se fosse l’ultimo giorno del mondo?”. Ogni partner lavorerà in modo creativo su questo tema, dopo aver discusso e deciso insieme l’approccio generale e l’estetica della performance.

Obiettivi del progetto

  • Sviluppare la capacità degli operatori dello spettacolo di creare contenuti artistici accessibili
  • Creare un confronto permanente tra più soggetti sull’accessibilità nelle arti
  • Aumentare il riconoscimento e la mobilità degli spettacoli con artisti con disabilità in Europa
  • Aumentare il pubblico con particolare attenzione ai bambini con disabilità sensoriali e cognitive

Risultati attesi

  • Aumento delle competenze e dell’occupabilità degli artisti con disabilità
  • Maggiore interesse e partecipazione dei bambini alla creatività e alle arti dello spettacolo
  • Aumento della capacità delle organizzazioni culturali di cooperare per la realizzazione di opere artistiche congiunte ad alto valore sociale
  • Co-creazione di linee guida per la creazione di spettacoli altamente accessibili

Partenariato

  • FONDAZIONE ARTURO TOSCANINI [Italia]
  • ACCAC FINLAND [Finlandia – Tampere]
  • EN DYNAMEI [Grecia – Salonicco]
  • STUDIO CITADELA [Repubblica Ceca – Praga]

Durata: Il progetto ha una durata di 25 mesi, da gennaio 2024 a febbraio 2026.

Budget: 199.986€

 

BEYOND SIGNS

BEYOND SIGNS –  For equal access, professionalization and engagement of native signer artists for mixed audiences

 

Nome Programma su cui è stato presentato e finanziato il progetto

Europa Creativa – Azione Cultura – Cooperazione Culturale Call 2020

 

Breve descrizione

BEYOND SIGNS è un progetto che intende rafforzare la cooperazione e la professionalità di artisti e operatori culturali sordi e segnanti nativinel settore delle arti performative in modo da superare l’isolamento culturale in cui vivono le comunità di sordi in UE e rendere queste forme artistiche accessibili al pubblico intero: udente, sordo e segnante.

 

Obiettivi

  • Sviluppare 3 percorsi paralleli che contribuiscono al processo di integrazione tra lingue, culture e comunità diverse.
  • Rafforzare le competenze di artisti segnanti nativi(che usano cioè le lingue dei segni come lingua madre), operatori culturali e interpreti di Lingue dei segni
  • Sensibilizzare il pubblico sulle potenzialità del teatro interpretato da artisti sordi.

 

Azioni

Le attività del progetto consistono in tre specifiche azioni:

Primo percorso: produzione di performance

Lancio di un bando per artisti sordi / segnanti nativiper selezionare 5 partecipanti che faranno parte del processo di produzione di una nuova opera teatrale.

Durante le attività di formazione e le tre residenze creative, il progetto ha definito nuovi codici e linguaggi espressivi che possono essere pienamente compresi da persone sorde e udenti, segnanti e non, come Poesia in Lingua dei segni, Visual Vernacular, teatro fisico e danza contemporanea.

Lo spettacolo ha debuttato a maggio 2022 a Milano durante il Festival del Silenzio, e al Fringe Festival di Edimburgo nel luglio 2022.

 

Secondo percorso: formazione per interpreti sordi e udenti, operatori culturali e professionisti dello spettacolo segnantinativi

Parallelamente al percorso artistico, è stata avviata una sezione formativa con masterclass nazionali e transnazionali coinvolgendo artisti nativi segnanti e operatori culturali che, attraverso un approccio “learning and practice”, hanno migliorato le proprie competenze nel campo dello spettacolo. Lo stesso approccio è stato applicato alle classi per interpreti di Lingua dei segni sordi e udenti, al fine di offrire loro una specializzazione nell’interpretariato per la scena e sperimentare immediatamente le competenze acquisite mettendosi alla prova in un contesto internazionale.

 

Terzo percorso: promozione del pubblico

Il progetto ha avviato un’azione rivolta al coinvolgimento del pubblico, in particolare bambini, ragazzi e studenti, attraverso la collaborazione con le scuole e stimolanti attività di sensibilizzazione. Le persone coinvolte in queste attività sono entrate in contatto con le Lingue dei segni e le loro forme espressive e artistiche, allo scopo di sensibilizzarli sulla cultura sorda e sulle sue esigenze.

 

Risultati

  • Sviluppo di uno spettacolo di artisti sordi
  • Organizzazione di tre residenze artistiche
  • Produzione di una nuova opera teatrale
  • Organizzazione di un percorso formativo per interpreti sordi e udenti, operatori culturali e professionisti
  • Laboratori con le scuole

 

Ente capofila

Associazione Culturale Fattoria Vittadini – IT

 

Partenariato

DLAN – Croazia

VOARTE – Portogallo

 

Durata del progetto

24 mesi ( 1° settembre 2020 – 31 agosto 2022).

 

Budget totale del progetto

€ 298.000,00, di cui €165.927,00 co-finanziato dalla Commissione europea.

 

Ente erogatore

Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura (DG EAC)

A(RT)CTION

A(RT)CTION for Climate Change – giovani artisti ed operatori giovanili come agenti  del cambiamento

Programma e bando

Erasmus + KA220-YOU – Partenariati Strategici – Giovani – bando 2021

Progetto concluso

Breve descrizione

A(RT)CTION è un progetto transnazionale co-finanziato dal programma europeo Erasmus + KA2 – Partenariati Strategici nel settore Giovani all’interno del bando EAC/A01/2021 (Invito a presentare proposte 2021). Il progetto A(RT)CTION è nato dalla visione condivisa da tutti i partner di contribuire alla lotta contro la più pressante sfida del nostro tempo, ovvero il cambiamento climatico.

Obiettivi

  • Favorire cambiamenti comportamentali relativi a preferenze individuali, abitudini di consumo e stili di vita, formando ed educando giovani artisti delle arti visive (visual artists) ed operatori giovanili a diventare dei veri agenti di cambiamento e professionisti dell’imprenditoria verde.
  • Contribuire ad un futuro più sostenibile, capitalizzando il potere influente delle arti e dell’imprenditoria verde per aumentare la consapevolezza sulle questioni ambientali e promuovere un cambiamento comportamentale positivo. I giovani artisti coinvolti potranno utilizzare le loro opere d’arte come strumento per aumentare la consapevolezza ambientale e innescare il cambiamento a livello transnazionale.

Attività

  • Curriculum degli “Artisti come attori verdi del cambiamento”: dalla ricerca alla definizione del Curriculum incentrato su cambiamento climatico e come i giovani artisti delle arti visive possono affrontarlo, e sua sperimentazione
  • Piattaforma per “apprendimento verde e la creazione di una rete interculturale di cooperazione”: progettazione e sviluppo della piattaforma e-learning ed assemblaggio del Curriculum in un corso coesivo pronto per il pilotaggio tramite la piattaforma interattiva.
  • Toolkit per “Artisti impegnati a contrastare il cambiamento climatico”: creazione di questo strumento con contenuti e risorse destinati a giovani e professionisti dell’arte.
  • Pubblicazione “Come diventare un imprenditore sociale verde di successo / Attore del cambiamento”: rivolto a giovani artisti, con consigli pratici e una guida per quanto riguarda le arti e l’imprenditoria verde, con un’attenzione speciale a come gli artisti delle arti visive potranno impiegare la propria arte per aumentare la consapevolezza verso le questioni verdi, ispirare comportamenti appropriati e influenzare le persone a essere più consapevoli verso l’ambiente.

Risultati

  • Rafforzamento del senso d’iniziativa dei giovani, attraverso la promozione dell’imprenditoria verde e l’apprendimento creativo;
  • Incremento dei giovani artisti e operatori giovanili che agiscono come veri e propri agenti del cambiamento e aiutano la società in cui vivono ad affrontare le sfide del cambiamento climatico;
  • Aumento dell’innovazione di qualità e riconoscimento del lavoro giovanile (nel settore artistico) così come il produttivo scambio di conoscenze, e la stimolazione del dialogo interculturale con le persone in tutta Europa;
  • Incremento delle competenze relative alla sostenibilità degli educatori e dei leader dell’educazione, migliori approcci delle organizzazioni partecipanti per quanto riguarda la sostenibilità ambientale.

Coordinatore

ORGANOSI GI (Grecia)

Partenariato 

    • Centre for Advancement of Research and Development in Educational Technology Ltd (Cipro)
    • Ineuropa Srl (Italia)
    • Fundacio Interarts Per A La Cooperacio Cultural Internacional (Spagna)
    • Amazing Youth (Grecia)
    • Artit Athens Μονοπροσωπη Ιδιωτικη Κεφαλαιουχικη Εταιρεια (Grecia)
    • Kentro Merimnas Oikogeneias Kai Paidiou (Grecia)

Durata
24 mesi (8 dicembre 2021 – 7 dicembre 2023)

Sito web
https://www.artction.eu/

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 255.650,00.

Ente finanziatore

Agenzia Nazionale Erasmus+ – NEDIVIM Youth and Lifelong Learning Foundation – Grecia

Nome progetto: PANG – Performing Arts for Next Generation. Instruction to fight the doomsday

Acronimo: PANG

Progetto in corso

Programma e bando: Europa Creativa – Sezione Cultura, Bando Cooperazione Cultura 2021

Capofila: Artisti Drama (Italia)

Breve descrizione

Il progetto risponde ai problemi di emarginazione e disagio sociale dei giovani europei, attivando la loro partecipazione al processo di creazione artistica attraverso l’uso delle arti performative come mezzo di relazione e confronto e del linguaggio multimediale come strumento per abbattere i confini geografici e il senso di isolamento creato nella nuova situazione pandemica.

Obiettivi del progetto

  • combattere contro l’emarginazione sociale dei ragazzi coinvolgendoli nel processo co-creativo. Questo scopo non potrebbe essere efficacemente affrontato senza un approccio basato sulla strategia di uguaglianza di genere dell’UE, elemento cruciale del progetto.
  • Innovare il settore dell’arte performativa europea ripensando il dialogo tra artisti e pubblico, dando forma all’audience del futuro. In particolare, il coinvolgimento degli adolescenti è fondamentale per l’innovazione, poiché sono loro a dettare la linea dell’evoluzione digitale e della sensibilità all’arte. L’idea generale è quindi quella di dare ai giovani un ruolo attivo nel processo di creazione, in modo che possano essere un pubblico attivo e anche consapevole e competente del settore performativo. Si cercherà di raggiungere la più ampia gamma di giovani, attraverso l’impegno delle scuole secondarie di ogni territorio.
  • Riflettere e lavorare sul tema della “fine del mondo”, concetto fortemente evocativo e legante in questo momento, vuole essere un veicolo di riflessioni profonde legate alle differenze sociali, come la mancanza di diritti, l’emarginazione, la mancanza di partecipazione diretta alle questioni sociali. Nel progetto PANG, saranno coinvolti in primo luogo tutti i giovani provenienti da ambienti svantaggiati, per motivi economici, sociali o personali. Sono infatti i gruppi a rischio di esclusione sociale che attraverso questo progetto avranno la possibilità di partecipare attivamente alla vita culturale del loro paese.

Attività del progetto
Il progetto si svolgerà nei territori di Modena (IT), Almada (PT), Lubiana (SI), Tallinn (EE) con una portata nazionale e transnazionale. PANG affronta la questione paneuropea della partecipazione attiva dei giovani al processo creativo e culturale, coinvolgendoli come pubblico e anche come co-creatori di contenuti creativi attraverso il lavoro svolto direttamente con gli artisti.

Le attività del progetto saranno in linea e complementari alle attività già messe in atto dalle organizzazioni, dal momento che tutti i partner organizzano già workshop con diversi gruppi target, lavorano con i giovani in diversi progetti e sono molto attivi nella produzione e coproduzione di opere artistiche.

Partenariato

  • Artisti Drama (IT)
  • Glocalmusic (PT)
  • Pionirski dom – Center za kulturo mladih (SLO)
  • Sõltumatu Tantsu Lava (STL)

Durata: Il progetto ha una durata di 24 mesi, da settembre 2022 a settembre 2024

Contributo: 199.999,00 Euro

Nome progetto: Architecture and Remembrance: the discrimination of architects in Nazi-fascist regimes

Acronimo: ARCH MEM

Progetto in corso

Capofila: FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI)

Breve descrizione
Il progetto intende recuperare e valorizzare la memoria degli architetti che non hanno potuto svolgere il loro lavoro a causa delle misure discriminatorie adottate durante i regimi nazifascisti in Italia, Europa Centrale e in diversi altri paesi, sensibilizzando sia la comunità professionale che il pubblico in generale.

Obiettivi del progetto:

– Favorire la ricerca all’interno degli archivi interni e stimolare la produzione di output che possano tradurre per diversi target di pubblico informazioni, storie e risultati della ricerca storica e architettonica.

– Comprendere, grazie a uno specifico focus di ricerca, in modo più preciso le dinamiche e le conseguenze dei regimi nazifascisti in un quadro più ampio di eventi storici, illuminando un pezzo di storia finora non sufficientemente indagato.

Attività del progetto
Dopo un incontro operativo di avvio progettuale tra i partner, il metodo di lavoro sarà supportato da una ricerca condotta all’interno di associazioni professionali, biblioteche ed enti legati alla cultura ebraica, con un’attività di networking con comunità ed esperti della popolazione ebrea.

La situazione della ricerca relativa alla persecuzione degli architetti e ingegneri ebrei nella seconda metà degli anni ’30 e durante gli anni della Seconda guerra mondiale è incompleta, nonostante il numero di professionisti coinvolti e il loro livello qualitativo siano piuttosto elevati sia in Italia che in Europa. La ricerca proposta dal partner CDEC intende esaminare gli archivi pubblici, quelli degli ordini professionali coinvolti e la letteratura storiografica che si è occupata in modo inorganico di questo tema. Finora l’argomento è stato trattato con studi limitati e opere commemorative, di cui si terrà certamente conto. La ricerca proposta sarà condotta con metodo storico e si avvarrà della collaborazione e della sinergia di tutti gli enti e istituti che finora si sono occupati della persecuzione degli ebrei in Europa.

Infine verranno realizzati: un video-documentario, una mostra sugli architetti colpiti dagli atti discriminatori, una graphic novel, e una pubblicazione.


Partenariato:

  1. FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI) – ITALIA
  2. UNIVERZITA KOMENSKEHO V BRATISLAVE – SLOVACCHIA
  3. FONDAZIONE CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EBRAICA CONTEMPORANEA ONLUS (CDEC) – ITALIA
  4. FONDAZIONE MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO – ITALIA
  5. ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI BOLOGNA – ITALIA
  6. ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI ROMA E PROVINCIA – ITALIA
  7. ORDINE ARCHITETTI P.P.C. DI FERRARA – ITALIA

Durata: Il progetto ha una durata di 18 mesi, da aprile 2022 a settembre 2023

Contributo: 137.280,00 €

UNLOCK THE CITY! Theatre as tool for post pandemic sustainable transformation of the European urban landscape

Programma e bando
Programma Creative Europe, Sottoprogramma Cultura – Bando CREA-CULT-2022-COOP per progetti di cooperazione di media grandezza

Progetto attivo

Breve descrizione
UNLOCK THE CITY! è un progetto di rigenerazione guidata dalla cultura che mira a sviluppare un metodo di lavoro integrato che combina la ricerca tecnico-scientifica e orientata al design con la pratica teatrale, facendo di quest’ultima uno strumento per innescare processi di sviluppo sostenibile nella città post-pandemica.

Operando in luoghi o aree che hanno avuto un ruolo chiave per la cittadinanza durante la pandemia di Coronavirus, il progetto esplora il concetto di limite (economico, sociale, fisico, ecc.) nella città intra e post-pandemica, su 3 diversi livelli: edificio (Oggetto), comunità (Soggetto), relazione tra area urbana e teatro (Relazione).

InEuropa srl ha supportato FONDAZIONE PICCOLO TEATRO MILANO nella progettazione e lo supporta nell’attività di gestione e rendicontazione generale.

 

Obiettivi

  • attivare processi di rigenerazione urbana guidati dalla cultura attraverso la realizzazione di spettacoli teatrali che sperimentino il riuso creativo di spazi e ambienti in 4 città europee, favorendo l’abitabilità, l’accessibilità e la sostenibilità dei luoghi;
  • favorire la partecipazione attiva di diversi soggetti urbani (gruppi e associazioni locali, cittadini, studenti, professionisti) nel promuovere l’empowerment della comunità attraverso la riqualificazione culturale;
  • promuovere l’integrazione, la collaborazione internazionale tra le pratiche artistico-teatrali e la consapevolezza dei contesti urbani per le figure accademiche;
  • favorire la diffusione dell’esperienza attraverso una strategia di outreach rivolta alle istituzioni e alla popolazione.

Azioni
Il progetto sviluppa indagini sul territorio incentrate sullo studio del paesaggio nella città post-pandemica e propedeutiche alla creazione e realizzazione di 12 spettacoli teatrali affidati a diversi artisti europei. Queste attività sono collegate e implementate da workshop e corsi di formazione tematici per studenti universitari e contribuiscono a generare una crescita qualitativa e percettiva in termini di abitabilità, accessibilità e sostenibilità degli spazi urbani, con particolare riferimento a 4 città europee: Milano, Anversa, Barcellona, Piatra Neamt. Capillari azioni di comunicazione e disseminazione supportano il progetto per tutta la sua durata.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • aumento della collaborazione tra istituzioni teatrali e accademiche a livello internazionale;
  • la creatività degli artisti viene messa al servizio delle nostre comunità per il loro benessere;
  • creazione di connessioni, comunicazione, dialogo e scambio tra i diversi stakeholder: istituzioni accademiche, studenti, comunità locali, amministratori locali, grande pubblico;
  • indagine specifica sulle nostre città europee volta a individuare le criticità dei luoghi e le loro possibilità di sviluppo sostenibile dopo l’esperienza pandemica;
  • Un approccio culturale innovativo alla rigenerazione degli spazi urbani, a partire dalle 4 città coinvolte nel progetto.

Capofila
FONDAZIONE PICCOLO TEATRO MILANO-TEATRO D’EUROPA (IT)

 Partenariato

  • POLITECNICO DI MILANO (IT)
  • HET TONEELHUIS STICHTING (BE)
  • TEATRUL TINERETULUI (RO)
  • FUNDACIÓ TEATRE LLIURE-TEATRE PÚBLIC DE BARCELONA (ES)
  • HOGSKOLEN I OSTFOLD (NO)
  • AKADEMIE MUZICKYCH UMENI V PRAZE (CZ)

Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (1 marzo 2023 – 28 febbraio 2026)

Budget totale
La sovvenzione è di € 969.439,00 su un budget totale di € 1.384.914,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – EUROPEAN EDUCATION AND CULTURE EXECUTIVE AGENCY (EACEA)

Nome progetto

RESCUE – REgeneration of disused Industrial Sites through Creativity in Europe

Programma e bando

Europa Creativa, Sottoprogramma CULTURA, Progetti di cooperazione culturale  – bando 2019

Breve descrizione

Il progetto nasce dal desiderio condiviso del consorzio RESCUE di promuovere, pubblicizzare e far rivivere alcune pagine della storia del lavoro nei siti industriali dismessi, strutture enormi e luoghi cruciali per le comunità locali e per intere regioni, ora abbandonati e dimenticati, al fine di contribuire alla loro rivitalizzazione attraverso la cultura.

Obiettivi

  • offrire una panoramica sulla storia del lavoro legata agli ex-siti industriali situati nei paesi partecipanti
  • coinvolgere giovani studenti e aziende culturali in un programma di studio, ricerca e interpretazione artistica della vita e degli eventi in quei luoghi
  • conservare la memoria e preservare il significato degli ex-siti industriali quali elementi fondanti nella creazione di un’identità europea condivisa
  • Attivare un processo di rigenerazione urbana attraverso le arti performative

Attività

  • Workshop di ricerca scolastica che coinvolgano attivamente gli studenti per indagare sulla complessa relazione tra il patrimonio industriale locale, la sua storia e la percezione dei cittadini locali al riguardo
  • Sviluppo di script e produzione di opere / spettacoli in tutti i paesi partner
  • Analisi e strumenti per attuare nuove strategie di rigenerazione urbana di siti industriali dismessi attraverso la creatività
  • Scambio delle migliori pratiche relative alla rigenerazione di siti industriali in disuso attraverso la creatività e condivisione di un modello di gestione innovativo per la valorizzazione e la rigenerazione di siti industriali in disuso attraverso l’arte
  • Eventi pubblici per la diffusione della conoscenza della storia europea della forza lavoro e della conservazione / valorizzazione del patrimonio industriale

Risultati

  • Rivitalizzazione di siti industriali dismessi attraverso arti visive o dello spettacolo;
  • Miglioramento delle capacità artistiche e professionali;
  • Migliore conoscenza della storia dei luoghi;
  • Apertura e visita di siti in disuso;
  • Maggiore percezione del valore del patrimonio industriale e della sua conservazione / rivitalizzazione;
  • Impatto sugli immigrati presenti nelle città coinvolte e quindi sulle loro comunità di origine

Coordinatore

Comune di Santo Stefano di Magra (IT)

Partenariato

KulturTragWerk (Germania)

Klanghaus (Austria)

Association for Contemporary Art OX-P (Slovenia)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 ottobre 2019 – 30 settembre 2021)

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 198.000,00 su un budget totale di € 330.000,00

Sito Web Ufficialehttps://rescue-eu.com

Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Cultura

Nome progetto

FreeWay – Free man Walking – theatre as a tool for detainees’ integration

Acronimo

Freeway

Programma e bando

Europa Creativa, Sottoprogramma CULTURA, Progetti di cooperazione culturale  – bando 2019

Breve descrizione

Il progetto è stato ideato da 4 organizzazioni europee che condividono i problemi e le esigenze legate all’arte di fare teatro in prigione con i detenuti, mirando a migliorare l’efficacia, la fattibilità e la sostenibilità del lavoro teatrale nelle carceri, quale mezzo di riabilitazione sociale e personale per i detenuti e affrontando i problemi che ostacolano l’attuazione delle attività teatrali in questo contesto. L’obiettivo è rafforzare le competenze degli operatori culturali che gestiscono il teatro carcerario. Ciò si tradurrà in un lavoro teatrale meglio organizzato e più efficace con i detenuti e faciliterà la loro riabilitazione e integrazione al momento del rilascio.

L’esperienza teatrale viene introdotta nelle carceri, anche in base alle disposizioni delle varie leggi nazionali, come attività di socializzazione ed educazione, come misura alternativa alla pena che consente ai detenuti di uscire e costituisce un’attività di riabilitazione per i detenuti guidata da esperti facenti parte della società civile.

 

L’impatto di tali attività può avere una ricaduta sull’intera società, per la reintegrazione e l’inclusione degli ex detenuti e per combattere i processi di emarginazione.

Obiettivi

  • Rafforzare e potenziare le capacità di tutti quegli operatori culturali che svolgono attività teatrali in carcere, in particolare attraverso l’apprendimento e lo scambio di conoscenze
  • Creazione e produzione di spettacoli teatrali che affrontano un tema comune
  • Formare il profilo professionale dell’operatore teatrale, da considerare non solo come regista teatrale ma come professionista con competenze multidisciplinari, collegato in primis al campo artistico ma anche a quello giuridico, organizzativo e sociale
  • Consentire e promuovere la circolazione di artisti e operatori del teatro carcerario al di fuori del carcere stesso
  • Migliorare le condizioni di vita carceraria dei detenuti che affrontano un percorso di formazione attoriale
  • Affrontare e diffondere il tema delle carceri, dandogli risonanza internazionale, attraverso il teatro
  • Migliorare l’interesse del pubblico mettendolo in condizioni di poter accedere al carcere per assistere alle esibizioni e partecipare alle attività correlate
  • Migliorare l’interesse dell’opinione pubblica attraverso l’informazione e la disseminazione delle conoscenze che riguardano le attività teatrali nelle prigioni
     

Azioni

  • formazione transnazionale per professionisti del teatro, attori / detenuti, operatori teatrali
  • produzione e messa in scena di spettacoli teatrali con un tema comune incentrato sull’eredità e la trasmissione di conoscenze ed emozioni tra generazioni
  • sviluppo del pubblico del teatro carcerario, ancora limitato a causa di ostacoli e pregiudizi istituzionali, grazie al coinvolgimento di spettatori attivi anche tramite strumenti informatici
  • incontri con detenuti e operatori teatrali
  • creazione di una EU Prison Theatre Awareness Week (Settimana Europea di Sensibilizzazione sul teatro nelle carceri) per sottolineare l’importanza di questa attività e mettere il pubblico in contatto con il sistema prigione

 

Risultati

  • Creazione del profilo professionale dell’operatore teatrale che lavora nelle carceri fornendogli abilità e competenze specifiche e appropriate, così da implementare il teatro carcerario
  • Promuovere la connessione tra il pubblico (non solo il pubblico teatrale ma il pubblico generale) e la prigione poiché al momento è molto difficile per la gente comune entrare in contatto con questa istituzione
  • Effetti positivi sulla prigione come istituzione e sui prigionieri nonché migliore conoscenza all’ “esterno” della prigione e dei prigionieri e non solo per le azioni negative connesse ma anche per questioni culturali
  • Migliore conoscenza all’ “esterno” della prigione e dei prigionieri e non solo per le azioni negative connesse ma anche per questioni culturali
  • Miglioramento delle capacità degli operatori teatrali e dei detenuti
  • Realizzazione di spettacoli
  • Maggiori opportunità di reinserimento dei detenuti

Coordinatore
TEATRO DEI VENTI A.P.S. (IT)

Partner

  • UNITED PROFESSIONAL FOR SUSTAINABLE DEVELOPMENT ASSOCIATION (Bulgaria)
  • aufBruch GBR SYRBE & ATANASSOW (Germania)
  • Fundacja Jubilo (Polonia)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 ottobre 2019 – 30 settembre 2021)

Budget totale
La sovvenzione europea ricevuta è di € 199.506,00 su un budget totale di € 332.510,00

Sito Web Ufficialehttps://www.freewayproject.eu

Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Culture

Nome progetto
TOURiBOOST – Reorienting tourism education with digital, social and intercultural competences to support local stakeholders tackle strategic innovation in heritage tourism

Acronimo
TOURiBOOST

Programma e bando

Erasmus Plus – Azione Chiave 2 “Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche” – Partenariati strategici per l’istruzione superiore, bando 2018

Breve descrizione

TOURiBOOST ha l’obiettivo di innovare l’esperienza turistica sfruttando la cultura e il patrimonio come propulsori dello sviluppo dell’industria del turismo. Il progetto identifica alcuni nodi problematici che vuole contribuire a risolvere: scarsi investimenti nel settore culturale che portano alla mancanza di prodotti innovativi e a una debole competitività del settore; necessità dell’industria del turismo e delle istituzioni culturali di mettersi al passo con le tecnologie digitali evolvendo i propri mezzi e le proprie strategie di design dei servizi per non perdere il pubblico contemporaneo, specie quello più giovane; frammentazione degli stakeholder responsabili della gestione del patrimonio culturale; necessità di equilibrare l’uso e la protezione del patrimonio culturale attraverso metodi resilienti che garantiscano un turismo sostenibile; scarsa consapevolezza del patrimonio culturale specialmente tra i giovanissimi e necessità di sviluppare il loro interesse e la capacità di critica nei confronti della cultura.

Obiettivi

>sviluppare e prototipare un nuovo curriculum formativo multidisciplinare per stimolare l’innovazione dell’esperienza del patrimonio e migliorare la cooperazione tra gli stakeholder

>sviluppare e testare il “Tourism Experience Design” quale processo di design di nuovi prodotti e servizi esperienziali legati al patrimonio culturale

>favorire la mentalità e lo spirito imprenditoriale e stimolare la collaborazione tra imprese e il settore del patrimonio culturale per rafforzare la creatività, l’occupabilità e nuovi percorsi professionali

>migliorare la trasparenza e il riconoscimento delle qualifiche e competenze nel settore turistico e culturale, incluse quelle sviluppare in contesti non-formali

>coinvolgere gli stakeholder e i giovani in un processo formativo tramite l’uso dei nuovi media e delle competenze digitali combinate con ricchezza di contenuti e pensiero critico

Attività

Le principali attività del progetto consistono in:

IO1: sviluppo di una metodologia per sostenere lo sviluppo delle capacità degli stakeholder del settore turistico con l’obiettivo di promuovere il turismo legato al patrimonio culturale

IO2: sviluppare l’educazione degli stakeholder per creare esperienze turistiche culturali e servizi di qualità sul territorio

IO3: applicazione degli strumenti sviluppati nel progetto per coinvolgere stakeholder locali nell’innovazione del turismo

IO4: validazione delle competenze professionali per sostenere l’accesso degli stakeholder ai mercati chiave del turismo e agli investimenti per l’innovazione

IO5: sviluppo di uno “Smart Skills Observatory in Heritage Tourism”

Risultati

  • Investimento in capitale umano e innovazione del processo di sviluppo dei prodotti turistici legati al patrimonio culturale locale, migliorando le competenze e aiutando a individuare nuove opportunità di business e prodotti legati al territorio
  • Maggiore produttività e competitività del patrimonio culturale
  • Migliore cooperazione tra mondo accademico e imprenditoriale nel settore del patrimonio culturale aumentando le capacità di innovazione e di sviluppo di prodotti e servizi smart in grado di offrire esperienze turistiche innovative

Coordinatore
Necmettin Erbakan Üniversitesi (Turchia)

Partenariato 

  • TURSAB – Türkiye Seyahat Acentaları Birliği (Turchia)
  • Kodolanyi Janos Foiskola (Ungheria)
  • Stichting PRIME (Olanda)
  • InEuropa (Italia)
  • ARTIFACTORY (Grecia)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1° settembre 2018 – 31 agosto 2020)

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 238.980,00.

Ente finanziatore

Erasmus+ Programme – Turkish National Agency

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto

Music for Sound Integration in the Creative sector

Acronimo

MOSAIC

Programma e bando

Europa Creativa, Sottoprogramma CULTURA, Progetti di cooperazione culturale  – Bando 2018

Breve descrizione

Il progetto MoSaIC si rivolge ai settori della musica e del patrimonio culturale intangibile, in quanto mira a coinvolgere giovani immigrati e cittadini europei, sia musicisti professionisti che dilettanti, in un percorso di reciproca conoscenza e collaborazione, dando la possibilità agli immigrati di condividere le loro tradizioni e abilità musicali ed esplorando, nello stesso tempo, vari generi musicali tipicamente europei (come la musica classica, moderna, il pop, il jazz, la musica corale, ecc.).

La musica rappresenterà il centro vitale di tutte le attività del progetto, in quanto verrà intesa come lo strumento per consentire ai giovani immigrati di diffondere il loro patrimonio personale, il patrimonio culturale, nonché il loro contesto sociale di provenienza, ed allo stesso tempo li introdurrà alla storia della musica europea, costruendo un senso comune di appartenenza, attraverso la creazione di un gruppo misto di musicisti immigrati e cittadini dell’UE e l’elaborazione di un brano musicale condiviso, da diffondere in tutti i paesi partner del progetto.

In questo modo verrà valorizzato il patrimonio culturale immateriale dei giovani immigrati e dei paesi di origine dei richiedenti asilo, attraverso la sua diffusione ad un pubblico più ampio ed in particolare ai giovani studenti. Lo scambio di musica e tradizione tra musicisti favorirà la fusione di generi musicali e l’arricchimento del patrimonio culturale immateriale in termini di contaminazione e integrazione delle diversità in uno scenario musicale e culturale europeo inclusivo.

Obiettivi

  • Favorire l’espressione artistica/creativa dei musicisti immigrati ed europei ed incoraggiare la partecipazione degli immigrati nella creazione e nella diffusione di prodotti musicali ed eventi;
  • Cambiare la percezione dell’immigrato nella mentalità comune delle persone, offrendo a un ampio pubblico un modo diverso di conoscere meglio e riflettere su problematiche quali la migrazione, l’asilo, la discriminazione e il pregiudizio nei confronti delle diversità culturali;
  • Riconoscere la musica come linguaggio di comunicazione universale capace di andare oltre i confini culturali;
  • Rafforzare la capacità e le competenze degli operatori culturali, insegnanti di musica, direttori artistici nel lavorare con gli immigrati e nel cooperare a livello transnazionale;
  • Creare un nuovo e condiviso patrimonio europeo musicale appartenente ai vecchi e nuovi cittadini europei;
  • Migliorare le metodologie di formazione e insegnamento rivolte ai giovani musicisti nel campo della musica classica e contemporanea.

Attività

  • organizzazione di percorsi formativi per gruppi misti di musicisti;
  • organizzazione di concerti ed eventi pubblici a livello nazionale;
  • laboratori nelle scuole, che introdurranno gli studenti all’importanza della musica per la comprensione reciproca e la fusione delle culture;
  • residenza congiunta per direttori artistici e musicisti che avrà come prodotto finale la creazione di un brano musicale condiviso da esibire al World Music Festival di Milano (IT);
  • eventi pubblici per attirare un pubblico molto vasto, specialmente quello formato da gruppi svantaggiati e/o sotto rappresentati.

Risultati

  • Miglioramento della capacità del personale artistico, delle organizzazioni culturali, delle ONG di cooperare a livello europeo e aumento dell’internazionalizzazione delle carriere ;
  • Diffusione di un approccio multiculturale all’educazione musicale con il coinvolgimento attivo di gruppi misti di immigranti e locali e miglioramento delle capacità professionali degli operatori culturali che si occupano di educazione musicale ed integrazione degli immigrati;
  • Aumento della partecipazione dei giovani immigrati alla vita culturale delle società ospitanti, maggiore possibilità di scambio tra pari, possibilità di esprimere potenzialità, talenti e storie e maggiore conoscenza del patrimonio musicale dell’UE, dalla musica classica, a quella corale e contemporanea;
  • Migliore conoscenza delle tradizioni musicali dei paesi terzi poco note nei paesi occidentali e maggiore consapevolezza sull’importanza della musica come strumento di integrazione.

Coordinatore
Ensemble AMADEUS (Italia)

Partenariato

  • Ensemble AMADEUS (Italia)
  • DSI SWINGING EUROPE (Danimarca)
  • Fundatia Culturala Sound (Romania)
  • Koor&Stem vzw (Belgio)

Durata
Il progetto ha una durata di 27 mesi (1 ottobre 2018 – 31 dicembre 2020)

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 192.456,00 su un budget totale di € 320.760,00

Ente finanziatore

Commissione Europea – DG Culture