SURF – Sustainable Rural Future

Numero progetto: 2023-1-ES01-KA220-ADU-000151613

 

 

 

Programma e bando

ERASMUS PLUS – Bando 2023 Round 1 KA2

KA220- ADU – Cooperation partnership in Adult Education

Progetto attivo

 

Breve descrizione

Il progetto mira a migliorare le conoscenze sul cambiamento climatico delle comunità rurali attraverso la creazione di un percorso formativo (che veda l’integrazione di educazione formale e non formale) al fine di favorire l’apprendimento per la transizione verde nelle aree rurali. Inoltre, SURF cerca di promuovere lo sviluppo di soluzioni integrali e di mettere in contatto le persone, attraverso il consolidamento di una Rete rurale europea. Il progetto utilizzerà l’approccio della ricerca-azione partecipativa (PAR), al fine di enfatizzare la partecipazione e l’azione dei membri delle comunità delle aree rurali interessate, per creare un percorso di formazione che rafforzi le capacità esistenti e che dia soluzioni ai problemi locali, coinvolgendo le comunità locali nel processo decisionale.

 

Obiettivi

L’obiettivo principale è quello di creare un percorso di formazione innovativo per adulti, per aumentare le opportunità delle aree rurali nel contesto della transizione verde e adattamento ai cambiamenti climatici andando a:

– Migliorare le conoscenze delle comunità rurali sul cambiamento climatico;

– favorire la partecipazione sociale per coinvolgere le comunità nei processi decisionali;

– contribuire allo sviluppo rurale sostenibile;

– creare una rete rurale europea per promuovere lo scambio di informazioni.

 

Attività principali

Le attività più rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi sono:

– Creazione di una piattaforma online che contenga tutti i materiali del progetto;

– percorso di formazione sull’adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree rurali e sull’approccio alla ricerca-azione partecipativa;

-eventi di formazione locale per l’implementazione dell’approccio PAR per individuare le opportunità, sfide, difficoltà delle comunità rurali;

– creazione di una Guida alle Buone Pratiche;

– formazione e consolidamento della Rete Rurale Europea.

 

Risultati attesi

Risultati tangibili: piattaforma online; contenuti attualizzati; forum di discussione; materiale didattico sul cambiamento climatico; corso online sull’approccio PAR (manuale, corso e formazione); guide; webinar; workshop; una rete rurale collegata; eventi.

Non tangibili: discussioni tra persone con preoccupazioni simili; partecipazione sociale continua in diverse località; aumento delle conoscenze e delle competenze degli educatori e dei membri della comunità locale.

 

Coordinatore

– Fundación de la Comunitat Valenciana para una Economía Baja en Carbón – Low Carbon Economy Foundation (ES)

 

Partenariato

– InEuropa Srl (IT)

– Universitat Jaume I De Castellon (ES)

– Center Za Trajnostni Razvoj Podezelja Kranj – CTRPK (SI)

– Univerza V Ljubljani (SI)

– Associazione A.R.C.E.S. (IT)

 

Durata

Il Progetto durerà 24 mesi (4 Dicembre 2023 – 3 Dicembre 2025)

 

Budget

250.000 €

SHINE – mainstreaming Systems tHinking In Natural sciences and Environmental education

Agreement number: 2023-1-DE03-KA220-SCH-000158255

Finanziato dall'Unione europea

Programma e bando

ERASMUS PLUS – Bando 2023 Round 1 KA2

KA220- SCH – Cooperation partnership in School Education

Progetto attivo

Breve descrizione

L’educazione allo sviluppo sostenibile fornisce agli studenti di tutte le età le conoscenze, le competenze, i valori e la capacità di affrontare le sfide globali interconnesse, tra cui il cambiamento climatico. L’invito agli insegnanti è quello di sviluppare strategie, strumenti e metodologie per raggiungere tali competenze chiave e affrontare la complessità richiesta. La gestione e la soluzione dei problemi legati alla sostenibilità richiedono persone con competenze sistemiche che siano in grado di considerare l’individuo nel suo insieme, presentando una visione ampia per un mondo complesso. Poiché il pensiero sistemico (In inglese System Thinking = ST) è una delle competenze chiave nell’educazione allo sviluppo sostenibile, è fondamentale formare gli insegnanti in servizio sull’approccio ST per dare loro la possibilità di implementarlo a scuola nelle lezioni di scienze. Il progetto SHINE mira a introdurre l’approccio del pensiero sistemico nell’educazione alle scienze naturali coinvolgendo insegnanti in servizio e studenti di età compresa tra gli 8 e i 16 anni. SHINE mira a introdurre l’approccio ST a scuola attraverso la formazione degli insegnanti in servizio e lo sviluppo, la validazione e la sperimentazione di strumenti didattici innovativi per introdurre e praticare efficacemente il ST con gli studenti nell’ambito dell’educazione alle scienze naturali e all’ecologia. Il ST offre un nuovo linguaggio per capire come funziona il mondo, permette agli studenti di guardare oltre la superficie delle cose, esplorando il tutto e la rete di relazioni che definisce la nostra esperienza del mondo, e di conseguenza cerca di rivelare la struttura che crea il cambiamento interrogandosi su come gli eventi si verificano nel tempo.

Obiettivi

L’obiettivo generale di SHINE è preparare gli studenti, che saranno i futuri cittadini della società, ad affrontare le sfide del cambiamento climatico, promuovendo l’introduzione e l’integrazione delle competenze si System Thinking nell’educazione alle scienze naturali. Per raggiungere questo obiettivo, SHINE si pone 5 sotto-obiettivi specifici:

  1. Formare gli insegnanti in servizio sui principi del pensiero sistemico e su come applicarli nelle scienze naturali;
  2. Sostenere gli studenti nello sviluppo dell’approccio al ST introducendo l’apprendimento basato sul gioco e un approccio didattico innovativo nell’educazione scientifica;
  3. Sostenere le competenze scientifiche e l’apprendimento di argomenti complessi come gli ecosistemi e i cambiamenti climatici;
  4. Promuovere la collaborazione tra i diversi gradi scolastici (8-16 anni).

Attività principali

– Sviluppo di un corso di formazione per insegnanti in servizio replicato in ogni Paese partner e che coinvolga almeno 25 insegnanti di scienze naturali.

– Progettazione di un serious game (digitale/da tavolo con diversi livelli di difficoltà a seconda dell’età) per supportare gli studenti nella pratica e nella sperimentazione del ST applicato ai temi del cambiamento climatico.

– Creazione di un toolkit digitale contenente moduli didattici specifici per introdurre il pensiero sistemico a scuola nelle lezioni di scienze, come strumento per valutare il miglioramento degli studenti nel ragionamento sul ST in una prospettiva a lungo termine.

– Organizzazione di una serie di eventi transnazionali digitali e in presenza per stimolare gli studenti e gli insegnanti dei Paesi partner a cooperare nella comprensione e nella ricerca di possibili risposte comuni agli effetti dei cambiamenti climatici odierni e in una prospettiva futura.

Risultati attesi

– Supportare efficacemente gli insegnanti nell’implementazione e nella valutazione del ST a scuola con studenti di età diverse, formandoli sull’approccio e co-producendo strumenti didattici specifici.

– Applicare il pensiero sistemico nelle discipline delle scienze naturali e della sostenibilità per valutare i progressi degli studenti in una prospettiva a lungo termine.

– Migliorare la promozione di una didattica più coinvolgente e stimolare il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso la cooperazione “inter pares”.

– Facilitare e integrare l’introduzione del ST nell’istruzione come strumento per approfondire i principi della scienza e soprattutto come lente per la comprensione di problemi come il cambiamento climatico e la protezione dell’ambiente.

Coordinatore

Hochschule RheinMain (DE)

Partenariato

– InEuropa Srl (IT)

– Libera Università di Bolzano (IT)

– Tallin University (EE)

– Virtual Campus Lda (PT)

Durata

Il Progetto durerà 36 mesi (1 Ottobre 2023 – 30 Settembre 2026)

Budget

Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 400.000,00

RUSTIK

Rural Sustainability Transitions through Integration of Knowledge for improved policy processes

 

Programma e bando

Horizon Europe, Research and Innovation Actions, Azione “Comunità rurali, costiere e urbane resilienti, inclusive, sane e verdi” bando 2021

Progetto attivo

 

Breve descrizione

RUSTIK è un progetto di ricerca transdisciplinare che mira a consentire agli attori delle comunità rurali e ai responsabili politici di progettare strategie, iniziative e politiche migliori che favoriscano le transizioni verso la sostenibilità delle aree rurali, attraverso una comprensione avanzata delle diverse funzionalità, delle caratteristiche e degli scenari futuri delle aree rurali, delle loro potenzialità e delle loro sfide. In considerazione delle crescenti sfide sociali ed ecologiche, il progetto prevede un’analisi degli attuali requisiti di adattamento e il supporto di efficaci processi di definizione delle politiche rurali.

 

InEuropa srl supportaOI Pomodoro da Industria Nord Italia nell’attività di gestione.

 

Obiettivi

Gli obiettivi del progetto sono:

  • Fornire un solido quadro metodologico per le aree rurali funzionali;
  • Definire banche dati che integrino dati di diversi tipologie e provenienti da diverse fonti;
  • Ideare strategie e approcci di governance migliori per i decisori politici e gli stakeholder rurali;
  • Sviluppare approcci migliori per la valutazione dell’impatto rurale e per il proofing rurale decentralizzato.

 

Azioni

Partendo dall’idea di fondo è che le soluzioni pratiche devono essere create in collaborazione in contesti reali, le principali attività del progetto vedono il coinvolgimento di Living Labs in 14 Regioni Pilota Europee dei 10 Paesi europei coinvolti. Essi rappresentano il principale strumento di collaborazione con gli stakeholder, e fungono da piattaforma per l’implementazione, la valutazione e la comprensione delle innovazioni sociali e tecniche in un contesto reale.

Sono gli elementi chiave di un approccio multi-attore orientato all’azione per la ricerca della diversità rurale e delle trasformazioni sociali, utilizzati per riunire gli stakeholders a sviluppare e testare nuovi modi per risolvere i problemi nelle loro regioni.

Tutte la attività di progetto sono sostenute da una strategia globale di comunicazione e disseminazione per massimizzare l’impatto di RUSTIK.

 

Risultati

I principali risultati del progetto sono:

 

  • Realizzazione di 14 banche dati a livello regionale e 1 sistema informativo RUSTIK a livello europeo.
  • Miglioramento delle conoscenze e delle capacità degli attori coinvolti, grazie alla diffusione di metodi innovativi di raccolta e analisi dei dati che garantiscano la comprensione della diversità e delle dinamiche delle aree rurali.
  • Ideazione di metodi e processi innovativi per la progettazione e valutazione di politiche e strategie, es. un modello standardizzato per il proofing rurale decentralizzato, approcci per la progettazione degli interventi, miglioramento del quadro di governance delle politiche.

 

Capofila

Istituto di ricerca sullo sviluppo rurale (DE)

 

Partenariato

  1. Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – IT
  2. MCRIT – Multicriteria Planning – ES
  3. Università di Gloucestershire – UK
  4. Università della Finlandia dell’Est – FI
  5. Istituto federale di economia agricola, ricerca rurale e montana – AT
  6. Fondazione Impresa-Università della Galizia – ES
  7. Euromontana – FR
  8. Università di Ljubljana – SI
  9. Facoltà di Agricoltura– Università di Belgrado – RS
  10. Istituto di geografia e organizzazione territoriale Accademia polacca delle scienze – PL
  11. Associazione europea Leader per lo sviluppo rurale – BE
  12. Università di Sofia St. KlimentOhridsk – BG
  13. GAL MontagnAppennino- IT
  14. Agenzia per lo sviluppo regionale della Serbia orientale – RS
  15. Allium, Centro per l’impiego Zoo Sop – SI
  16. Associazione della città di Troyan, Apriltsi e Ugarchin – BG
  17. OI Pomodoro da Industria Nord Italia – IT
  18. Consiglio regionale della Carelia settentrionale – FI
  19. Università di Santiago de Compostela – ES
  20. Consiglio regionale dell’economia del Reno Hunsruck – DE
  21. Associazione regionale Spittal-Millstattersee-Lieser-Malta Nockberge – AT
  22. Fondazione per lo sviluppo dell’agricoltura polacca – PL
  23. Università JanKochanowski di Kielce – PL
  24. Entità comunale decentrata Sant Miquel de Balenya – ES
  25. Agenzia galiziana per lo sviluppo rurale – ES
  26. Università di Strathclyde – UK
  27. Consiglio della comunità rurale del Gloucestershire – UK
  28. MapitaOy – FI
  29. Consiglio distrettuale del Monmouthshire – UK
  30. Fondazione Ersilia – ES

 

Durata

Il progetto ha una durata di 48 mesi (1 settembre 2022 – 31 agosto 2026)

 

Budget totale

Il budget totale è di € 5.886.818,88, sovvenzionato al 100% dalla CE. Ad esso si aggiunge un fondo per Ricerca e Innovazione destinato alla partecipazione di soggetti del Regno unito pari a €1.099.629,70

 

Ente finanziatore

Commissione Europea – EuropeanResearch Executive Agency

FRACTAL

FosteRing green infrAstruCTure in the Alps

 

Programma e bando

Interreg Spazio Alpino, Priorità 1 Una regione alpina verde e resiliente al clima– Secondo Bando per progetti di piccola scala

Progetto attivo

 

Breve descrizione

Le Alpi sono caratterizzate da una varietà di aree naturali, agricole e piccole aree urbane, dove la connettività tra gli ecosistemi naturali e semi-naturali non è sempre garantita. Uno dei modi più efficaci per supportare i servizi ecosistemici è l’implementazione di infrastrutture verdi (GI) su scala locale, che però risultano ancora frammentate nelle aree rurali e periurbane. Basandosi sulle soluzioni sviluppate dal precedente progetto LUIGI, FRACTAL coinvolge gli attori dei territori di Italia, Austria e Slovenia coinvolti nell’implementazione delle infrastrutture verdi a livello locale.

3 sono i gruppi target a cui si rivolge il progetto: 1. cittadini giovani e adulti; 2. agricoltori, futuri agricoltori e apicoltori; 3. amministrazioni pubbliche.

 

InEuropa srl supporta laLibera Università di Bolzano nell’attività di gestione.

 

Obiettivi

L’obiettivo principale di FRACTAL è quello di standardizzare i requisiti per la pianificazione delle Infrastrutture Verdi a livello municipale e di sviluppare un kit di strumenti educativi per sensibilizzare i cittadini e gli studenti.

 

Azioni

Le principali attività del progetto consistono in:

  • organizzazione di 2 grandi iniziative di sensibilizzazione in ciascun paese coinvolto (Green Infrastructure Day, Re-green Festival) per un ampio coinvolgimento del pubblico in generale e attività dimostrative relative alle Infrastrutture Verdi;
  • organizzazione di una serie di iniziative educative formali/non formali in ciascun paese coinvolto (campi estivi per i bambini della scuola primaria; moduli educativo per studenti delle scuole superiori) quale aiuto a raggiungere una visione ampiamente condivisa riguardo alle Infrastrutture Verdi e ai loro benefici nello Spazio Alpino;
  • Avvio di un processo partecipativo con il coinvolgimento di Pubbliche Amministrazioni in prima battuta, ma anche di agricoltori e cittadini, strutturato in treworkshop che porteranno a sviluppare e firmare il “Patto per le Infrastrutture Verdi”in ciascun paese coinvolto;
  • Attività di comunicazione e disseminazione.

 

Risultati

I principali risultati attesi sono:

 

  • Cambiamento nel comportamento in almeno 10 comuni dell’arco alpino (in IT, AT, SI), che firmeranno e adotteranno il “Patto per le Infrastrutture Verdi” e lo diffonderanno in altre regioni alpine.
  • Aumento delle conoscenze e della consapevolezza di almeno 1.500 persone tra alunni, studenti, agricoltori e futuri agricoltori e cittadini rispetto ai benefici delle Infrastrutture verdi.
  • Rafforzamento del coordinamento internazionale di insegnanti ed educatori che dispongono di metodologie pedagogiche innovative per diffondere il valore delle Infrastrutture verdi nello Spazio Alpino tra i loro studenti e discenti.

 

Capofila

Libera Università di Bolzano(IT)

 

Partenariato

1.National Institute of Biology – SI

2.Triglav national park – SI

3.Burgenland Business Agency – AT

 

Durata

Il progetto ha una durata di 18 mesi (01/04/2023 – 30/09/2024)

 

Budget totale

La sovvenzione tramite FESR è di € 334.339,50su un budget totale di € 445.786,00.

 

Ente finanziatore

Commissione Europea – DG Regio

ATTUNE – Activate the University for Climate Change

Programma e bando
Erasmus+, KA220-HED – Partenariati di cooperazione nell’istruzione superiore, 2022 – Round 1

Progetto attivo

Breve descrizione
ATTUNE è un programma che affronta direttamente il tema del cambiamento climatico nei campus universitari e promuove e incoraggia l’azione di tutti i membri della comunità universitaria. È un programma di apprendimento innovativo che contribuisce a rendere l’università sempre più sostenibile. Il progetto è in linea con l’iniziativa New European Bauhaus che collega il Green Deal europeo alla vita quotidiana per costruire un futuro sostenibile e inclusivo.
Il programma originale ATTUNE faceva parte del progetto Re-Activate+, che GAP Spain ha condotto nei Paesi Baschi, con l’obiettivo cambiare le abitudini delle persone utilizzando l’approccio Ecoteam, estendendolo ad altre comunità (scuole). Nel 2018, la prima versione del programma è stata lanciata nel campus di Leioa dell’Università dei Paesi Baschi (UPV) e il suo successo ha spinto altri campus dell’UPV ad adottare il programma, seguiti da altre università in Spagna.

La vita universitaria va oltre l’attività educativa formale. I campus non sono solo luoghi in cui le persone si riuniscono per studiare e lavorare, ma interessano anche molte altre aree, come le attività ricreative e sportive, la mobilità, il cibo, il tempo libero, il consumismo, ecc. Anche le università hanno un impatto sulla popolazione locale e influenzano direttamente la sostenibilità dell’area in cui si trovano quindi la comunità universitaria rappresenta un ambiente ideale per influenzare i comportamenti per produrre una società più sostenibile.

ATTUNE riconosce che ogni università è diversa, non solo nel modo in cui funziona, ma anche nei suoi obiettivi nel rispondere alla crisi climatica.

ATTUNE affronta specificamente 2 priorità aggiuntive:
– valori comuni, impegno civico e partecipazione: il programma è progettato per coinvolgere tutti i membri della comunità universitaria – studenti, insegnanti e personale – sulla base di valori comuni che aiutano a mitigare l’impatto del cambiamento climatico.
– promuove sistemi di istruzione superiore interconnessi: il programma non unisce solo facoltà e campus dell’università partecipante, ma anche altre università nelle numerose reti esistenti.

Obiettivi
Gli obiettivi principali sono:

  • Consentire ai membri della comunità universitaria di passare dalla conoscenza all’azione
  • Contribuire alla transizione verde: oltre alle loro tradizionali funzioni (insegnamento, ricerca, ecc.), le università possono anche essere un modello per la sostenibilità ambientale basata sulle loro infrastrutture e operazioni. Per garantire che diventino sempre più sostenibili, è fondamentale che tutta la comunità partecipi al processo.

Altri obiettivi includono:
– Creare un quadro metodologico che possa essere utilizzato da qualsiasi università europee
– Sviluppare azioni adattate alla comunità universitaria in modo che queste possano agire contro i cambiamenti climatici nelle loro attività quotidiane
– Testare e convalidare il programma in 5 università europee che fungeranno da esempio per altre università nelle loro reti

Attività
ATTUNE è strutturato in due diverse fasi per favorire il cambiamento delle abitudini:

  • La fase 1: durante il primo trimestre accademico, l’intera comunità universitaria (studenti, docenti e personale) sarà invitata a partecipare a un programma online – strutturato come una serie di questionari e manuali – incentrato su questioni ambientali e sociali relative alla sostenibilità. L’obiettivo è ridurre l’impronta di carbonio nel contesto delle attività quotidiane universitarie
  • La fase 2: durante il secondo e terzo trimestre accademico saranno creati uno o più gruppi di “ricerca-azione” che si concentrano su un problema specifico, come i rifiuti, la mobilità, ecc. Essi studieranno il problema, progettando un programma d’azione che presenteranno al resto della comunità universitaria. I team di “ricerca-azione” saranno composti da studenti, docenti e personale. Alla fine di questa fase verranno raccolti i risultati e le misure d’impatto, che saranno poi condivisi con le parti interessate e con il pubblico in generale.

I materiali e la struttura del programma, basandosi su progetti precedentemente implementati da GAP Spain, sono già pronti e non necessitano di un ulteriore sviluppo.

Le attività principali sono:

  • 3 Incontri: il kick-off meeting a Bilbao, formazione transnazionale in Italia e l’evento di divulgazione in Germania
  • Sviluppo di contenuti, materiali e metodologia
  • Sviluppo di una piattaforma online in 6 lingue. La struttura prevede 2 parti: processo di implementazione e validazione mediante fase pilota nelle università partecipanti e sviluppo di linee guida che includeranno diversi manuali
  • Programma ATTUNE attivo e funzionante in 5 università.

Risultati attesi
I principali risultati attesi sono:

  • Una metodologia collaudata e praticabile: uno strumento prezioso per mitigare l’impatto della crisi climatica nel settore dell’istruzione superiore europea
  • Dati affidabili: il processo di convalida genererà una grande quantità di dati che possono essere raccolti e analizzati
  • Partecipanti motivati: gli utenti sperimenteranno cambiamenti comportamentali
  • Piattaforma online: uno strumento di lavoro che può essere adattato a culture diverse e facilmente traducibile per renderlo più accessibile e locale.

Capofila: Asociación Plan de Acción Global para la tierra GAP (ES)*

Partenariato:

  • InEuropa Srl (IT)*
  • Agado Gesellschaft für nachhaltige Entwicklung UG (DE)*
  • Fundacja GAP Polska – Plan Globalnego Dzialania na rzecz Ziemi (PL)*
  • Mikado Danismanlik Hizmetleri Ltd. Sti. (TR)*
  • Università degli studi di Siena (IT)
  • Universidad del País Vasco/ Euskal Herriko Unibertsitatea (ES)
  • Ozyegin Universitesi (TR)
  • Akademia Pedagogiki Specjalnej IM.MARII GRZEGORZEWSKIEJ (PL)
  • Stiftung Universität Hildesheim (DE)

Organizzazioni GAP

L’organizzazione GAP in ogni paese guiderà il programma e lavorerà a stretto contatto con l’università, tramite il suo ufficio per la sostenibilità o il team/persona responsabile della sostenibilità nell’università. Il ruolo dell’università sarà sia quello di promuovere il programma che incoraggiare la partecipazione e l’azione, mentre l’organizzazione GAP fornirà il materiale e faciliterà l’implementazione del programma.

Durata
Il progetto ho una durata di 26 mesi

Budget
Il contributo è di 400.000 €

A(RT)CTION

A(RT)CTION for Climate Change – giovani artisti ed operatori giovanili come agenti  del cambiamento

Programma e bando

Erasmus + KA220-YOU – Partenariati Strategici – Giovani – bando 2021

Progetto concluso

Breve descrizione

A(RT)CTION è un progetto transnazionale co-finanziato dal programma europeo Erasmus + KA2 – Partenariati Strategici nel settore Giovani all’interno del bando EAC/A01/2021 (Invito a presentare proposte 2021). Il progetto A(RT)CTION è nato dalla visione condivisa da tutti i partner di contribuire alla lotta contro la più pressante sfida del nostro tempo, ovvero il cambiamento climatico.

Obiettivi

  • Favorire cambiamenti comportamentali relativi a preferenze individuali, abitudini di consumo e stili di vita, formando ed educando giovani artisti delle arti visive (visual artists) ed operatori giovanili a diventare dei veri agenti di cambiamento e professionisti dell’imprenditoria verde.
  • Contribuire ad un futuro più sostenibile, capitalizzando il potere influente delle arti e dell’imprenditoria verde per aumentare la consapevolezza sulle questioni ambientali e promuovere un cambiamento comportamentale positivo. I giovani artisti coinvolti potranno utilizzare le loro opere d’arte come strumento per aumentare la consapevolezza ambientale e innescare il cambiamento a livello transnazionale.

Attività

  • Curriculum degli “Artisti come attori verdi del cambiamento”: dalla ricerca alla definizione del Curriculum incentrato su cambiamento climatico e come i giovani artisti delle arti visive possono affrontarlo, e sua sperimentazione
  • Piattaforma per “apprendimento verde e la creazione di una rete interculturale di cooperazione”: progettazione e sviluppo della piattaforma e-learning ed assemblaggio del Curriculum in un corso coesivo pronto per il pilotaggio tramite la piattaforma interattiva.
  • Toolkit per “Artisti impegnati a contrastare il cambiamento climatico”: creazione di questo strumento con contenuti e risorse destinati a giovani e professionisti dell’arte.
  • Pubblicazione “Come diventare un imprenditore sociale verde di successo / Attore del cambiamento”: rivolto a giovani artisti, con consigli pratici e una guida per quanto riguarda le arti e l’imprenditoria verde, con un’attenzione speciale a come gli artisti delle arti visive potranno impiegare la propria arte per aumentare la consapevolezza verso le questioni verdi, ispirare comportamenti appropriati e influenzare le persone a essere più consapevoli verso l’ambiente.

Risultati

  • Rafforzamento del senso d’iniziativa dei giovani, attraverso la promozione dell’imprenditoria verde e l’apprendimento creativo;
  • Incremento dei giovani artisti e operatori giovanili che agiscono come veri e propri agenti del cambiamento e aiutano la società in cui vivono ad affrontare le sfide del cambiamento climatico;
  • Aumento dell’innovazione di qualità e riconoscimento del lavoro giovanile (nel settore artistico) così come il produttivo scambio di conoscenze, e la stimolazione del dialogo interculturale con le persone in tutta Europa;
  • Incremento delle competenze relative alla sostenibilità degli educatori e dei leader dell’educazione, migliori approcci delle organizzazioni partecipanti per quanto riguarda la sostenibilità ambientale.

Coordinatore

ORGANOSI GI (Grecia)

Partenariato 

    • Centre for Advancement of Research and Development in Educational Technology Ltd (Cipro)
    • Ineuropa Srl (Italia)
    • Fundacio Interarts Per A La Cooperacio Cultural Internacional (Spagna)
    • Amazing Youth (Grecia)
    • Artit Athens Μονοπροσωπη Ιδιωτικη Κεφαλαιουχικη Εταιρεια (Grecia)
    • Kentro Merimnas Oikogeneias Kai Paidiou (Grecia)

Durata
24 mesi (8 dicembre 2021 – 7 dicembre 2023)

Sito web
https://www.artction.eu/

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 255.650,00.

Ente finanziatore

Agenzia Nazionale Erasmus+ – NEDIVIM Youth and Lifelong Learning Foundation – Grecia

JUST ACTION – Teachers and students towards a sustainable transition

Action on Global Citizenship – empowering student voices for climate action at primary and post primary level (AOGC-EU)   

Capofila 

Global Action Plan Ltd. (Irlanda)

Programma e bando 

Erasmus+ – KA2 Cooperation partnerships in school education, Call for Proposals 2021

Progetto in corso

Il progetto

Just Action, progettato da una partnership di organizzazioni di educazione ambientale del Global Action PlanInternational con sede in Italia, Irlanda, Spagna e Norvegia, mira a sviluppare un percorso di Educazione alla Cittadinanza Globale (Global CitizenshipEducation – GCE) per l’azione sul clima per insegnanti e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Il progetto nasce dalla crescente consapevolezza della natura globalizzata e interconnessa dell’azione per il clima e dalla necessità di un cambiamento sistemico che parta dai giovani, sostenendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e l’Azione per il Clima.

La creazione di uno spazio per l’esplorazione delle tematiche legate al clima all’interno dell’ambiente scolastico permetterà agli studenti di impegnarsi attivamente per ottenere un cambiamento e rendere migliori le loro comunità e il mondo che li circonda.

Il progetto JUST ACTION risponde al bisogno degli insegnanti di reperire valide risorse educative per l’educazione civica, per quanto riguarda l’insegnamento dello sviluppo sostenibile.


Beneficiari del progetto

Il progetto si rivolge a insegnanti, studenti e dirigenti scolastici.

In ogni Paese partner, il programma sarà testato nelle scuole primarie e secondarie: gli insegnanti beneficeranno direttamente delle azioni, insieme ai loro studenti.


Obiettivi

L’obiettivo generale è implementare un programma sostenibile e scalabile di Educazione alla Cittadinanza Globale (Global CitizenshipEducation, GCE in lingua inglese) nelle scuole primarie e secondarie (8-15 anni), progettato e sperimentato attraverso una metodologia di progettazione partecipativa e che raggiungerà insegnanti e studenti in tutti i Paesi del programma.

Just Action si focalizza sul fornire agli studenti strumenti e conoscenze che permettano loro di intraprendere azioni significative per affrontare le sfide del clima e della sostenibilità.

Gli obiettivi specifici sono:

  • fornire risorse educative specifiche sul tema della cittadinanza globale e azioni per il clima, adattate al contesto nazionale di riferimento, per gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie e per i loro studenti;
  • sostenere i docenti di entrambi i livelli nell’Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso una piattaforma di risorse sul tema;
  • far sì che gli studenti partecipino come cittadini globali attivi e agiscano sulle questioni e sulle sfide del clima e della sostenibilità che li riguardano più da vicino;
  • creare maggiori opportunità di collaborazione tra scuole internazionali attraverso la piattaforma eTwinning/School Gateway;
  • far crescere, adattare e sostenere il programma attraverso i sistemi educativi regionali in ogni paese, aumentando così l’accesso al percorso proposto di scuole, insegnanti e studenti a livello nazionale e transnazionale;
  • aumentare la capacità dei partner di implementare programmi educativi di qualità nei rispettivi paesi.

Gli obiettivi formativi del progetto sono legati all’idea che per vivere sostenibilmente sia necessario sviluppare contemporaneamente testa, cuore e mani, ovvero:


Acquisire conoscenze

    Coltivare valori e atteggiamenti

   Sviluppare abilità e competenze per agire

 

Cosa può offrire Just Action agli insegnanti?

  • Risorse utili per poter attivare immediatamente dei percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale con le proprie classi, utilizzando un approccio partecipativo incentrato sull’azione in classe, a scuola e nella comunità locale.
  • La possibilità di confrontarsi con insegnanti di altri Paesi: le risorse di Just Action verranno costruite con il coinvolgimento di docenti irlandesi, norvegesi, spagnoli e italiani. Grazie allo scambio e al lavoro congiunto, le risorse risponderanno ai bisogni dei docenti dei diversi paesi, che accresceranno anche le proprie conoscenze e competenze.

Just action metterà a disposizione le seguenti risorse didattiche, attraverso una piattaforma online dedicata:

 

Il viaggio dello studente per la scuola primaria

Un percorso di attività didattiche componibile secondo le proprie esigenze, a supporto degli insegnanti delle scuole primarienell’insegnamento dell’Educazione Civica relativamente alle tematiche legate alla crisi climatica e alle diseguaglianze correlate.

 

Il viaggio dello studente per la scuola secondaria

Un percorso di attività didattiche componibile secondo le proprie esigenze, a supporto degli insegnanti delle scuole secondarie nell’insegnamento dell’Educazione Civica relativamente alle tematiche legate alla crisi climatica e alle diseguaglianze correlate.

 

Il viaggio dell’insegnante

Un percorso che con risorse specifiche guida i docenti verso l’insegnamento efficace dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso l’individuazione di alleati, sfide e possibili soluzioni per superare gli ostacoli legati a questo particolare insegnamento, così centrale nella scuola (e nella vita) dei giorni nostri.

 

Partenariato

Lead partner: Global Action Plan Ltd. (IE)

PP1: Framtiden i vårehender (NO)

PP2: ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (ES)

PP3: InEuropaSrl (IT)

 

Durata

Il progetto ha una durata di 36 mesi (dal 01/11/2021 al 01/11/2024)

 

Contributo progetto 

Il progetto ha un costo totale di 258,538.00€

e^4 — tools in higher Education for an Embodied & creative Energy Education

Programma e Bando 

KA220-HED – Partenariati di cooperazione per l’Istruzione superiore

Progetto attivo

Breve descrizione

Data l’urgenza dei cambiamenti ambientali e tecnologici di fronte a sfide come il cambiamento climatico, l’esigenza principale registrata è quella di aumentare la consapevolezza sulle possibili soluzioni e misure necessarie, anche in considerazione della sfida di educare le nuove generazioni a questi temi.

In questo contesto, vi è la necessità di sostenere e riformare la formazione degli insegnanti (insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado) presso le istituzioni accademiche in materia di l’energia (soluzioni energetiche, ambiente ed energia, energia e società).

Su questo scenario, intendiamo creare:

  • materiali innovativi per la formazione degli insegnanti nel campo delle tecnologie energetiche.
  • una rete di istituzioni accademiche e stakeholders esterni che si occupano concretamente e praticamente di tematiche relative all’energia. 
  • una piattaforma web dedicata dove saranno disponibili sia i materiali didattici per i corsi universitari sia i materiali, le conoscenze e le opportunità fornite dalla rete.

Obiettivi

  • sviluppare e/o arricchire i curricula dell’istruzione superiore (nella formazione degli insegnanti per i livelli di scuola primaria e secondaria di primo grado), seguendo un approccio didattico basato su “strumenti di immaginazione” come lo storytelling, la gamification, la simulazione e il gioco per facilitare la comunicazione scientifica;
  • formare gli accademici incaricati della formazione dei futuri insegnanti in pedagogie e approcci innovativi all’insegnamento dei corsi di scienze (compreso l’uso di ausili e materiali appropriati);
  • promuovere partenariati di apprendimento e insegnamento tra le università e il settore privato dell’energia;
  • aggiornare i futuri insegnanti di scienze con nuovi approcci all’insegnamento per incoraggiare le ragazze a intraprendere carriere scientifiche e ingegneristiche e combattere gli stereotipi di genere in esse;
  • sostenere il rafforzamento delle competenze scientifiche dei cittadini e dei professionisti dell’UE per fare scelte consapevoli e utilizzare la creatività e uno spirito critico per contribuire a ridurre le emissioni di CO2 verso gli obiettivi dell’UE 2050.

Attività

  • Creazione di linee guida per una rete di partenariati accademici e privati/pubblici
  • “Corso immaginativo”, Curriculum per l’insegnamento attraverso strumenti immaginativi
  • Piattaforma web interattiva a supporto del Curriculum e della Rete.

Risultati

  • Aumento delle competenze e abilità del personale dei partner.
  • Aumento delle competenze negli insegnanti delle scuole primarie e secondarie: 20 insegnanti (5 per ciascuno dei 4 paesi coinvolti) parteciperanno ad una sessione di formazione transnazionale per familiarizzare con le attività di laboratorio offline proposte.
  • 30 futuri insegnanti in ogni paese saranno coinvolti a livello locale e testeranno il corso completo in modo misto (attività online basate sul web e sul software insieme ad attività di laboratorio in presenza). Ci aspettiamo che almeno il 75% degli insegnanti partecipanti siano donne. Attraverso l’azione pilota locale, il progetto raggiungerà circa 1000 studenti nei 4 paesi. 
  • 300 partecipanti saranno intervistati come parte della valutazione del progetto.

Ci aspettiamo che il progetto produca un cambiamento negli approcci didattici a tutti i livelli:

  • a livello universitario, migliorando gli approcci didattici scientifici degli accademici, anche mescolando corsi online e in presenza, migliorando l’efficacia dei loro corsi sia all’università che insieme al settore energetico privato e pubblico;
  • a livello scolastico, aiutando gli studenti insegnanti e gli insegnanti in servizio ad essere più motivati e impegnati in nuovi metodi di insegnamento fantasiosi, per arrivare ad una innovazione dei programmi scolastici. Gli insegnanti saranno in grado di adattare i loro approcci di insegnamento alle capacità di apprendimento della nuova generazione e ai bisogni di competenze attraverso l’applicazione della creatività promossa da strumenti immaginativi. 

Coordinatore
LIBERA UNIVERSITA’ DI BOLZANO (Italia)

Partner

– InEuropa Srl – Italia

– Uniwersytet Mikolaja Kopernika W Toruniu – Polonia 

– Esciencia Eventos Cientificos Sl Aragón Zaragoza – Spagna

– Universitat de Valencia – Spagna 

– Sustainable Innovation Technology Services Ltd Mid-West Castletroy – Irlanda

– Università degli Studi Di Modena e Reggio Emilia – Italia 

– Dublin City University – Irlanda

Durata
Il progetto durerà 36 mesi (28 febbraio 2022 – 27 febbraio 2025)

Sito web
https://energy4teachers.eu/

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 395 506,00

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto
Immersion in nanoscience for education in the early years

Acronimo
NanoEYE

Programma e bando: Erasmus+, KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education

Progetto in corso

Breve descrizione
Il progetto mira a promuovere le pari opportunità tra ragazzi e ragazze nell’educazione scientifica nei primi anni di vita per garantire l’accesso, l’inclusione, la diversità e l’equità nello sviluppo della personalità, dell’attitudine e delle competenze per promuovere la loro curiosità sul mondo che li circonda attraverso la nano scienza.


Obiettivi

AZIONE FORMATIVA PER INSEGNANTI. Nella prima fase, dopo aver mappato i bisogni degli insegnanti attraverso un’indagine sulle metodologie e risorse appropriate, sono messe a disposizione risorse didattiche appartenenti ad una metodologia di approccio alle nano scienze. Questo si tradurrà in un’azione di formazione per gli insegnanti al fine di ottenere risorse didattiche orientate all’insegnamento della conoscenza delle nanotecnologie e dei nanomateriali consistenti in una Guida didattica sulle scienze e le metodologie nell’educazione della prima infanzia ed esempi di metodologie basate su giochi teatrali e due laboratori.

SCHEDE DIDATTICHE SCARICABILI Nella seconda fase, una fase di sperimentazione, vengono realizzate 15 schede didattiche scaricabili. Nell’attuale scenario educativo è indiscutibile la necessità di lavorare con gli studenti utilizzando metodologie di insegnamento-apprendimento che siano attraenti e vicine a loro, in cui siano parte attiva. In questo senso, le metodologie basate sul gioco e il gioco stesso possono essere molto utili a tutti i livelli educativi. Inoltre, il gioco può sostenere soprattutto lo sviluppo delle competenze scientifiche. Questo strumento rappresenta una proposta didattica per creare materiale pedagogico con contenuti specializzati nella ricerca attuale sulle nano scienze e video esplicativi del passo dopo passo con esperimenti scientifici che serviranno da esempio. Inoltre, dà valore alla ricerca al fine di ottenere un prodotto e uno strumento utile per la comunità educativa. Come risultato, si otterrà un programma di 15 schede didattiche con video esplicativi su almeno 15 argomenti e applicazioni delle nano scienze. Queste schede saranno disponibili in tutte le lingue dei partner di progetto, per incoraggiare lo sfruttamento da parte dei beneficiari finali e permettere il trasferimento in altri paesi europei e saranno inserite sul sito web del progetto.

Attività 

Formazione a livello nazionale e internazionale con lo scopo di migliorare le conoscenze e le competenze degli insegnanti della prima infanzia e della primaria. Queste attività di formazione saranno basate sul syllabus del corso e sviluppate dai partner del progetto in Projects Results, e hanno lo scopo di offrire fin dall’inizio pari opportunità nel campo della scienza sia per i bambini che per le bambine. La realizzazione di queste attività avverrà in nei tre paesi partner (Italia, Irlanda e Spagna) e nelle scuole (in cui si terranno eventi formativi e incontri con lo staff). Verranno inoltre realizzati corsi di formazione digitali a cui si potrà accedere attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi.

Nell’ambito del progetto, la realizzazione di attività di formazione avrà luogo in 3 paesi europei differenti (Italia, Irlanda e Spagna), nelle scuole (eventi formativi, incontri con lo staff), eventi formativi di un giorno e corsi di formazione digitali a cui si accederà attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi. I diversi tipi di attività sono inclusi nei risultati del progetto (PR1 Azione di formazione per gli insegnanti, PR2 Schede didattiche scaricabili, PR3 documento di buone pratiche): Indagine sui bisogni degli insegnanti dedicati alla prima infanzia su metodologie e risorse scientifiche adeguate. 100% laboratorio sperimentale e approccio alle nanotecnologie. 100% laboratorio sperimentale di approccio alle nanotecnologie attraverso uno spettacolo teatrale: rappresentazione teatrale attraverso dimostrazioni scientifiche con le nanotecnologie. Le seguenti parti del piano di implementazione presenteranno diverse varianti di opportunità di formazione per lo sviluppo professionale degli insegnanti in cui i risultati del progetto possono essere utilizzati.

Coordinatore
ESCIENCIA (Spagna)

Partner
1. ESCIENCIA (Spagna)
2. Fondazione Castello di Padernello (Italia)
3. The Festival of Curiosity Limited (Irlanda)
4. UNIVERSIDAD DE ZARAGOZA (Spagna)
5. City of Dublin International Primary School Limited (Irlanda)

 

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi, dall’ 1 gennaio 2022 all’1 gennaio 2024

 

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione pari a € 185.330

UNLOCK THE CITY! Theatre as tool for post pandemic sustainable transformation of the European urban landscape

Programma e bando
Programma Creative Europe, Sottoprogramma Cultura – Bando CREA-CULT-2022-COOP per progetti di cooperazione di media grandezza

Progetto attivo

Breve descrizione
UNLOCK THE CITY! è un progetto di rigenerazione guidata dalla cultura che mira a sviluppare un metodo di lavoro integrato che combina la ricerca tecnico-scientifica e orientata al design con la pratica teatrale, facendo di quest’ultima uno strumento per innescare processi di sviluppo sostenibile nella città post-pandemica.

Operando in luoghi o aree che hanno avuto un ruolo chiave per la cittadinanza durante la pandemia di Coronavirus, il progetto esplora il concetto di limite (economico, sociale, fisico, ecc.) nella città intra e post-pandemica, su 3 diversi livelli: edificio (Oggetto), comunità (Soggetto), relazione tra area urbana e teatro (Relazione).

InEuropa srl ha supportato FONDAZIONE PICCOLO TEATRO MILANO nella progettazione e lo supporta nell’attività di gestione e rendicontazione generale.

 

Obiettivi

  • attivare processi di rigenerazione urbana guidati dalla cultura attraverso la realizzazione di spettacoli teatrali che sperimentino il riuso creativo di spazi e ambienti in 4 città europee, favorendo l’abitabilità, l’accessibilità e la sostenibilità dei luoghi;
  • favorire la partecipazione attiva di diversi soggetti urbani (gruppi e associazioni locali, cittadini, studenti, professionisti) nel promuovere l’empowerment della comunità attraverso la riqualificazione culturale;
  • promuovere l’integrazione, la collaborazione internazionale tra le pratiche artistico-teatrali e la consapevolezza dei contesti urbani per le figure accademiche;
  • favorire la diffusione dell’esperienza attraverso una strategia di outreach rivolta alle istituzioni e alla popolazione.

Azioni
Il progetto sviluppa indagini sul territorio incentrate sullo studio del paesaggio nella città post-pandemica e propedeutiche alla creazione e realizzazione di 12 spettacoli teatrali affidati a diversi artisti europei. Queste attività sono collegate e implementate da workshop e corsi di formazione tematici per studenti universitari e contribuiscono a generare una crescita qualitativa e percettiva in termini di abitabilità, accessibilità e sostenibilità degli spazi urbani, con particolare riferimento a 4 città europee: Milano, Anversa, Barcellona, Piatra Neamt. Capillari azioni di comunicazione e disseminazione supportano il progetto per tutta la sua durata.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • aumento della collaborazione tra istituzioni teatrali e accademiche a livello internazionale;
  • la creatività degli artisti viene messa al servizio delle nostre comunità per il loro benessere;
  • creazione di connessioni, comunicazione, dialogo e scambio tra i diversi stakeholder: istituzioni accademiche, studenti, comunità locali, amministratori locali, grande pubblico;
  • indagine specifica sulle nostre città europee volta a individuare le criticità dei luoghi e le loro possibilità di sviluppo sostenibile dopo l’esperienza pandemica;
  • Un approccio culturale innovativo alla rigenerazione degli spazi urbani, a partire dalle 4 città coinvolte nel progetto.

Capofila
FONDAZIONE PICCOLO TEATRO MILANO-TEATRO D’EUROPA (IT)

 Partenariato

  • POLITECNICO DI MILANO (IT)
  • HET TONEELHUIS STICHTING (BE)
  • TEATRUL TINERETULUI (RO)
  • FUNDACIÓ TEATRE LLIURE-TEATRE PÚBLIC DE BARCELONA (ES)
  • HOGSKOLEN I OSTFOLD (NO)
  • AKADEMIE MUZICKYCH UMENI V PRAZE (CZ)

Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (1 marzo 2023 – 28 febbraio 2026)

Budget totale
La sovvenzione è di € 969.439,00 su un budget totale di € 1.384.914,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – EUROPEAN EDUCATION AND CULTURE EXECUTIVE AGENCY (EACEA)