GET UP!

Gamification as an Educational Tool for Upper schools on Parks and environment

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperazione per l’Innovazione e lo Scambio di buone prassi, Partenariati Strategici per la preparazione all’istruzione digitale)

Breve descrizione

Il progetto intende supportare gli studenti e gli insegnanti delle scuole secondarie superiori nell’acquisire e sviluppare abilità di base e competenze chiave relativamente alla protezione della biodiversità, la sostenibilità e le questioni ambientali, attraverso la progettazione collettiva di un videogioco che simuli la gestione di un parco naturale, contribuendo all’istruzione digitale.

InEuropa srl è partner del progetto.

Obiettivi
• aumentare la competenza e la consapevolezza sulle questioni ambientali negli studenti delle scuole secondarie superiori, che sono prossimi ad entrare nel mondo del lavoro, stimolando il loro interesse verso questa tematica (migliorando la conoscenza dei problemi e delle questioni legate alla conservazione della natura e, di conseguenza, alle sfide ambientali locali e globali) con il linguaggio e le modalità dei nuovi media;

  • aumentare le competenze negli studenti delle scuole secondarie superiori relativamente al problem solving, utilizzo delle TIC e cultura digitale, attraverso l’utilizzo della gamification nell’istruzione scolastica, applicata ad insegnamenti in materia ambientale;
  • favorire l’istruzione aperta ed innovativa con enfasi sugli strumenti digitali applicati ad una tematica specifica (funzionamento dei parchi naturali, la protezione della biodiversità e lo sviluppo sostenibile), che rappresenta un rilevante valore sociale ed educativo del patrimonio culturale europeo, con forti connessioni alla creazione di futuri nuovi posti di lavoro;

Attività

I Parchi Naturali che saranno coinvolti nel progetto educativo sono:

  • Parco Regionale Cento Laghi – Italia
  • Parco Regionale Sierra de Espadà – Spagna
  • Parco Nazionale Snæfellsjökull – Islanda
  • Little Carpathian Protected Landscape – Slovacchia

Le principali attività del progetto consistono in:

  • Raccolta di informazioni (confini, diverso grado di aree di conservazione, centri urbani adiacenti, strade, sentieri di trekking, copertura di boschi e foreste, flora e fauna protette presenti, etc.) da parte dei 4 parchi coinvolti, per lo sviluppo dei contenuti del videogioco educativo;
  • Sviluppo del un videogioco quale strumento educativo digitale in lingua inglese, che simulerà le sfide che un ente che gestisce un parco naturale deve affrontare nell’attività quotidiana. Conterrà anche parti di narrazione, sarà organizzato per livelli e conterrà altri elementi come personaggi, scenari, sfide educative legate alla gestione delle aree naturali protette, etc.
  • Promozione del videogioco quale strumento educativo di gamification, attraverso la redazione di uno storyboard dell’attività e mettendo in relazione le diverse fasi e parti del gioco con i diversi aspetti della teoria e della pratica della gamification.
  • Attività di formazione rivolta agli insegnanti delle scuole superiori sulla gamification e gli strumenti digitali;
  • Attività di formazione per lo staff di progetto sulla creazione del videogioco;
  • Visita sul campo e applicazione sperimentale del nuovo metodo educativo rivolta agli studenti;
  • Eventi di disseminazione in Italia, Islanda, Spagna e Polonia.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • Aumento delle competenze degli studenti delle scuole superiori sulle questioni ambientali, la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, conoscendo più direttamente la complessità di un elemento rilevante del patrimonio culturale europeo come i parchi naturali, tramite l’utilizzo di un videogioco, raggiungendo l’obiettivo di unire l’educazione aperta e le pratiche innovative nell’era digitale.
  • Aumento delle competenze degli insegnanti verso i nuovi metodi educativi legati alla gamification e l’uso di strumenti digitali per l’insegnamento, assieme ad un coinvolgimento più profondo nelle questioni ambientali e di protezione della natura, raggiungendo il risultato di rafforzare il profilo delle professioni di insegnamento.
  • Rafforzamento della professionalità di altre parti interessate, come i parchi naturali e gli educatori ambientali, e valutazione di nuovi strumenti nell’era digitale per la promozione del patrimonio culturale nel settore dell’istruzione.

Coordinatore

Fundación de la Comunitat Valenciana para una Economía Baja en Carbón – ES

Partner
Il partenariato è composto da 7 soggetti provenienti da 5 Paesi diversi:

  • Gymnazium Karola Stura – Slovacchia
  • InEuropa srl – Italia
  • IES JÉRICA-VIVER – Spagna
  • eco&eco Economia e Ecologia srl – Italia
  • Environmental Agency of Iceland – Islanda
  • DANMAR COMPUTERS SP ZOO – Polonia
  • Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale – Italia

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 maggio 2021 – 30 aprile 2023)

Sito web
https://getup.erasmus.site/

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 163.139,00

Ente finanziatore

Commissione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus + ES01

Ulteriori informazioni sul progetto

Climate and cultural based design and market valuable technology solutions for Plus Energy Houses

Programma e bando

Horizon2020, Innovative Actions

Progetto attivo 

Breve descrizione

CULTURAL-E mira a definire soluzioni modulari e replicabili per le case energetiche Plus Energy Houses (PEH), tenendo conto delle differenze climatiche e culturali, e coinvolgendo tutti gli attori chiave coinvolti nel ciclo di vita dell’edificio; intende creare ambienti interni confortevoli, efficienti e convenienti.

CULTURAL-E svilupperà tecnologie e set di soluzioni personalizzabili in base a specifici contesti e richieste energetiche, oltre a realizzare un’ottimizzazione completa del rapporto valore/costo dei PEH. I set di tecnologie di progettazione per l’assemblaggio saranno prodotti e guidati da un’attenta mappatura dei climi europei, degli archetipi edilizi e delle abitudini energetiche culturali, massimizzando la quota di domanda coperta da fonti rinnovabili (verso Ø emissioni in fase operativa).

I set di soluzioni CULTURAL-E sono il risultato di un processo di progettazione incentrato sull’utente e mirano a raggiungere e mantenere le migliori condizioni ambientali interne a costi contenuti. Le case diventano rigenerative per l’ambiente interno ed esterno nel ciclo di vita, con costi aggiuntivi minimi, garantendo così un solido ritorno dell’investimento.

Per aumentare la replicabilità delle soluzioni e l’adozione di un design “cultura-centrico”, i principali attori del mercato coinvolti nello sviluppo delle PEH sono supportati da strumenti e linee guida dedicate che favoriranno lo sviluppo di modelli di business solidi e inclusivi.

InEuropa srl supporta la partecipazione al progetto di ABITCOOP, in qualità di partner.


Azioni

    • Comprensione dei fattori culturali e climatici per il design delle Plus Energy Houses (PEH)
    • Sviluppo di tecnologie pre-ingegnerizzate centrate sull’utente e piano di utilizzo per accelerare l’assorbimento da parte del mercato
    • Definizione di set di soluzioni e modelli di business personalizzati per le Plus Energy Houses (PEH), per la massimizzazione dei benefici da esse derivanti
    • Azioni dimostrative delle Plus Energy Houses (PEH)

Risultati

  • Aumento dell’assorbimento da parte del mercato degli edifici Plus Energy Houses (PEH), attraverso la proposta di misure volte a superare determinate barriere (di mercato, della clientela ecc.);
  • Creazione di strumenti di progettazione, tecnologie intelligenti, metodologie (es. per la valutazione economica) e raccomandazioni politiche per facilitare la costruzione di PEH.

Coordinatore 

EURAC – Accademia Europea di Bolzano (Italia)

Partner

  • RMIT – Royal Melbourne Institute of Technology Spain sl (Spagna)
  • Unive – Universita Ca’ Foscari Venezia (Italia)
  • Universitaet Stuttgart (Germania)
  • Brunel University London (Regno Unito)
  • Ace – Conseil Des Architectes D’europe (Belgio)
  • Nobatek Inef 4 (Francia)
  • Sintef as (Norvegia )
  • Steinbeis Innovation Ggmbh (Germania)
  • ICIE – Istituto cooperativo per l’innovazione Scrl (Italia)
  • Vilogia Sa (Francia)
  • Oslo Kommune (Norvegia)
  • Wilhelm Nusser Gmbh Systembau (Germania)
  • Abitcoop (Italia)
  • Advantic Sistemas y Servicios sl (Spagna)
  • Ventive Ltd (Regno Unito)
  • Eurofinestra sas di Ecosistema srl (Italia)
  • Vortice Elettrosociali spa (Italia)

Durata

Il progetto ha una durata di 5 anni (1 ottobre 2019 – 30 settembre 2024)

Budget totale 

La sovvenzione UE è di € 7.999.950,76 su un budget totale di € 9.641.336,25.

Ente finanziatore

Commissione Europea – DG Ricerca ed Innovazione

Climate cHallenges on coAstal and traNsitional chanGing arEas: WEaving a Cross-
Adriatic Response

Programma e bando
Interreg Italia Croazia, Asse 2 sicurezza e resilienza – Bando per progetti standard 2017

Breve descrizione
CHANGE WE CARE promuove azioni di adattamento al clima concertate e coordinate a livello transfrontaliero. Il progetto esplora i rischi climatici affrontati dalle aree costiere e dalle aree di transizione contribuendo ad una migliore comprensione dell’impatto della variabilità e del cambiamento climatico sui regimi idrici, l’intrusione salina, il turismo, la biodiversità e gli agroecosistemi che influenzano l’area di cooperazione (Italia e Croazia). L’obiettivo principale è quello di fornire soluzioni di pianificazione integrate, basate sugli ecosistemi e condivise per i diversi problemi legati al cambiamento climatico, insieme a misure di adattamento per le aree vulnerabili per i decisori politici e le comunità costiere che possono trarre i migliori benefici.
InEuropa srl supporta la Regione Emilia Romagna nell’attività di gestione e rendicontazione
generale, e di coordinamento delle azioni del WP5.

Obiettivi

    • Costruire un ponte dinamico che colleghi le comunità degli utenti (pianificatori, decisori politici e stakeholder) con dati e strumenti finalizzati a comprendere meglio le vulnerabilità climatiche e identificare un insieme concreto di misure in grado di abbassare la vulnerabilità e di aumentare la capacità di adattamento al cambiamento climatico nell’area di cooperazione
    • Accrescere la capacità di autorità regionali e locali nell’individuare le misure appropriate per affrontare i punti deboli a livello istituzionale (migliorare la cooperazione, identificare le responsabilità attraverso Piani d’Azione) e minimizzare gli effetti del cambiamento climatico (favorire l’adattabilità).
    • Migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici nell’area di cooperazione attraverso opzioni di pianificazione integrate e condivise che affrontano gli impatti fisici, geomorfologici, ecologici e socio-economici e definiscono misure di adattamento per le aree costiere vulnerabili.

Attività 

  • Miglioramento della base di conoscenza: esplorazione dello stato dell’arte e di tendenze recenti dei processi dei sistemi costieri e di transizione
  • Studio delle dinamiche di evoluzione nei siti pilota e nell’Adriatico centro-settentrionale soggetti al cambiamento climatico
  • Fondazione di siti pilota dove testarestrategie di adattamento e misure per aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici

Risultati

– Acquisizione di una base di conoscenze più ampia e più accessibile a disposizione degli scienziati, dei responsabili politici e degli operatori tecnici e amministrativi dell’area di cooperazione;
– una più accurata valutazione prognostica dell’evoluzione dei sistemi costieri e di transizione nell’ambito di scenari di cambiamento climatico identificati, insieme allo sviluppo di opzioni di risposta condivise con gli stakeholder;
– sensibilizzazione dei cittadini sugli impatti del cambiamento climatico e sulla pianificazione di possibili misure di adattamento;
– sviluppo di criteri condivisi di pianificazione dell’adattamento al cambiamento climatico estesi dalle esperienze dei cinque Siti Pilota all’intera area del Programma, di cui beneficeranno circa 12 milioni di abitanti.

Coordinatore 
Istituto di Scienze Marine – CNR-ISMAR (IT)

Partner

  • Regione Emilia Romagna (Italia)
  • Ente Di Gestione Per I Parchi E La Biodiversità – Delta Del Po (Italia)
  • Istituto Superiore Per La Protezione E La Ricerca Ambientale, Ispra (Italia)
  • Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Italia)
  • Regione Veneto (Italia)
  • Università di Zagabria – Facoltà di Geodesia (Croazia)
  • Istituzione Pubblica Per La Gestione delle Aree Naturali Protette della contea di Dubrovnik-Neretva (Croazia)
  • Istituto di Oceanografia e Pesca (Croazia)
  • Istituzione Pubblica per il Coordinamento e Sviluppo della contea di Spalato – Dalmazia – Rera S.D. (Croazia)
  • Istituzione Pubblica Parco Naturale Del lago di Vransko (Croazia)

Durata
Il progetto ha una durata di 30 mesi (1 gennaio 2019 – 30 giugno 2021)

Sito web
www.italy-croatia.eu/web/changewecare

Budget
La sovvenzione tramite FESR è di € 2.295.663,00 su un budget totale di € 2.700.780,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Regio

Integrated environmental management of SmALl Green Spots in FUncTional Urban ArEas following the idea of acupuncture

Programma e bando
Interreg CENTRAL EUROPE, Asse 3 Cooperare su risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile nell’EUROPA CENTRALE – Terzo Bando

 
Breve descrizione

SALUTE4CE intende promuovere la protezione e lo sviluppo delle risorse naturali grazie alla gestione ambientale integrata dell’infrastruttura verde e blu, attraverso la piantumazione di vegetazione autoctona e resistente al clima nelle aree urbane funzionali carenti di grandi spazi verdi.

Infatti, in molte città europee è difficile individuare aree vaste da dedicare alla vegetazione, perché i siti interessanti sono spesso usati per insediamenti o investimenti più remunerativi per le città. Nonostante ciò, le autorità cittadine sono consapevoli della necessità di spazi verdi per gli abitanti, ad esempio per le crescenti esigenze di adattamento delle aree urbane ai cambiamenti climatici.

Questa sfida ambientale urbana richiede una soluzione speciale offerta dal progetto, il quale migliorerà le capacità del settore pubblico e delle entità correlate nella gestione dell’infrastruttura verde e blu nelle Aree Urbane Funzionali (FUA) utilizzando piccoli spot di verde non attraenti per altri scopi.

I partner implementeranno il concetto di Agopuntura Ambientale Urbana (UEA) che consiste in un intervento “chirurgico” e selettivo nell’ambiente urbano, invece di progetti su larga scala che coinvolgono migliaia di ettari e costi molti alti. Essi svilupperanno la metodologia e i criteri comuni per selezionare sia gli spot che i tipi di interventi, che verranno poi applicati nell’elaborazione di piani d’azione per le 4 aree urbane funzionali. Questi piani d’azione dimostreranno l’applicazione dell’idea di agopuntura urbana come metodo efficace e innovativo di gestione ambientale integrata. Le azioni pilota mostreranno sotto forma di piccoli investimenti come implementare gradualmente l’idea di agopuntura urbana. I corsi di formazione, il manuale di progetto e gli strumenti per il coinvolgimento dei residenti forniranno il valore aggiunto transnazionale del progetto.

InEuropa srl supporta il Comune di Alessandria nell’attività di gestione.

Obiettivi

  • Potenziare la gestione ambientale dell’infrastruttura verde e blu con piantumazione di vegetazione nativa in aree urbane funzionali prive di ampi spazi per questa funzione;
  • Aumentare la capacità del settore pubblico e delle entità correlate per migliorare la gestione dell’infrastruttura verde nelle aree urbane funzionali usando piccoli appezzamenti che non sono attraenti per altri scopi:
  • Sviluppare azioni di capacity building nel comprendere l’efficacia dell’uso di piccoli punti per lo sviluppo dell’infrastruttura verde/blu nelle FUA;
  • Rafforzare il capitale naturale nella gestione ambientale integrata delle aree urbane funzionali;
  • Promuovere lo sviluppo di vegetazione autoctona e risorse di biodiversità nelle aree urbane funzionali.

Attività

  • Sviluppo di metodologia, corsi di formazione e strumenti per la gestione ambientale integrata di piccoli spazi verdi
  • Sviluppo di Piani d’azione per l’applicazione dell’agopuntura ambientale urbana
  • Applicazione dell’agopuntura ambientale urbana in aree urbane funzionali (4 in ogni città, sotto forma di piccoli investimenti)
  • Redazione di un manuale e-Learning e un Handbook sull’ agopuntura ambientale urbana
  • Attività di comunicazione e disseminazione

 
Risultati

  • miglioramento di capacità di gestione ambientale integrata nel settore pubblico e in altre entità nelle FUA;
  • cambiamento del paesaggio urbano;
  • rafforzamento della gestione del capitale naturale;
  • cambiamento nella governance (utilizzo di strumenti a supporto della gestione ambientale delle infrastrutture verdi e blu);
  • modifica della resilienza delle FUA ai cambiamenti climatici.
  • modifica della consapevolezza sociale, la conoscenza e il comportamento attraverso il coinvolgimento di residenti, studenti e alunni nella gestione e manutenzione degli spot verdi.

 
Coordinatore
IETU – Istituto per l’Ecologia delle Aree Industriali  (Polonia)
 
Partner

  • Città di Chorzów City (Polonia)
  • Giardino Botanico della Slesia (Polonia)
  • Istituto di Sviluppo Urbano e Regionale Ecologico di Lipsia (Germania)
  • Impulse Region (Germania)
  • Fondazione Links_Leading Innovation & Knowledge for Society (Italia)
  • Agenzia di Sviluppo LAMORO (Italia)
  • Comune di Alessandria (Italia)
  • IURS –Istituto per lo Sviluppo Sostenibile degli Insediamenti (Czechia)
  • Città di Liptovsky Mikulas (Slovacchia)

 
Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (1 aprile 2019 – 31 marzo 2022).

Budget
La sovvenzione tramite FESR è di € 1.803.062,50 su un budget totale di € 2.195.850,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Regio

FoodTalks – Shifting eating patterns through education and training

Numero di progetto: 2019-1-DE02-KA204-006191

Programma e bando

Erasmus+ KA2 – Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche, Partenariati strategici per l’educazione degli adulti, bando 2019

Breve descrizione

Il nostro attuale sistema alimentare si trova ad affrontare sfide globali. La produzione di cibo è la principale causa dei cambiamenti climatici, un fattore determinante per la deforestazione e la perdita di biodiversità, nonché per la crescente scarsità di risorse idriche. A questo si aggiunge il fatto che un terzo del cibo prodotto per consumo umano viene sprecato, mentre milioni di persone hanno problemi legati alla malnutrizione. Tra le tendenze con impatto significativo in termini di spreco, vi è il crescente ruolo giocato dai pasti consumati fuori casa.

Un sistema di ristorazione e mense più attento all’utilizzo delle risorse può contribuire ad aumentare la sostenibilità degli stili alimentari moderni trasformando la domanda dei consumatori. Le scelte dei consumatori possono essere influenzate. La maggior parte della popolazione europea è favorevole a ridurre lo spreco alimentare e ad adottare una dieta sostenibile e salutare. Tuttavia, mancano spesso informazione e conoscenza adeguate.

L’obiettivo principale di Foodtalks è dunque quello di mettere in campo una strategia per il cambiamento dei comportamenti degli attori del settore, che contribuisca ad aumentare la sostenibilità nella ristorazione e nelle mense.

Obiettivi:

  • sviluppare approcci e meccanismi per accompagnare ristoratori ed enti gestori di mense nel cambiamento di pratiche e processi aziendali per rispondere alle sfide contemporanee legate alla sostenibilità del sistema alimentare
  • sviluppare strumenti che ristoratori ed enti gestori di mense possano utilizzare per condurre campagne di comunicazione tra i consumatori e i fornitori per cambiare i modelli di consumo alimentare

Attività 

  • Sviluppo di un percorso di apprendimento con relativi materiali e risorse in 6 lingue, messi a disposizione all’interno di una piattaforma digitale (MOOC) creata ad hoc in FoodTalks. Tale percorso può essere affrontato  in autonomia con il proprio team o con il supporto di facilitatori esperti (su richiesta).
  • Realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e di 1 evento di formazione transnazionale (LTTA), che a causa dell’emergenza COVID, è stato realizzato in modalità virtuale. Il Workshop sulle metodologie per campagne di comunicazione sul consumo alimentare consapevole è servito per adattare il manuale del percorso ai vari contesti locali nei paesi coinvolti e a sviluppare strumenti per monitorare le azioni pilota che saranno realizzate.
  • Organizzazione di un evento moltiplicatore transnazionale ed eventi di disseminazione a livello nazionale, in modalità virtuale, per diffondere e trasferire i risultati del progetto sia all’interno che all’esterno della rete del Global Action Plan International, allo scopo di far utilizzare il percorso e le risorse create ad un vasto numero di attori della ristorazione collettiva.

 

Risultati:

  • materiali per campagne di comunicazione saranno sviluppati e testati in alcune mense selezionate
  • proposte per approcci sostenibili per gli enti gestori di mense e ristoratori che verranno resi disponibili online attraverso una piattaforma formativa MOOC (Massive Open Online Course).

 

Partner

  • Legacy17 (Svezia)
  • ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (Spagna)
  • InEuropa srl (Italia)
  • Global Action Plan Ltd. (Irlanda)
  • Stichting Global Action Plan Nederland (Olanda)
  • Framtiden i våre hender (Norvegia)

Coordinatore

Agado Gesellschaft für nachhaltige Entwicklung UG (Germania)

Durata

Il progetto ha una durata di 24 mesi (dal 01/10/2019 al 31/12/2021)

Sito Web:

http://foodtalks.eu/

 

Budget

Il progetto ha un costo totale di 294.347,00 euro.

 

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto

Fuel Cells HydroGen educatiOnal model for schools

Acronimo

FCHgo

Programma e bando

HORIZON 2020 – FCH-04-4-2018 Strengthening public acceptance and awareness of FCH-technologies by educating pupils at schools

Breve descrizione

Le tecnologie connesse con le celle a combustibile idrogeno sono considerate chiave per lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e quindi per la riduzione dei danni ambientali attualmente causati da carbone e petrolio. Nel frattempo, i cittadini europei stanno sviluppando una mentalità sempre più attenta a quello che è l’impatto ambientale dei propri stili di vita, mentalità che tuttavia spesso non è accompagnata da una base di adeguate conoscenze tecnologiche né da valide opzioni di prodotti tecnologici innovativi disponibili sul mercato.

Obiettivi

  • incoraggiare non solo la consapevolezza ecologica ma anche promuovere una conoscenza tecnologica di base di quelle che saranno le applicazioni tecnologiche chiave del futuro che entreranno piano piano nella vita di tutti i giorni a partire dai ragazzi e dalle famiglie;
  • sviluppare un programma formativo relativo alla scienza, all’ingegneria e alle applicazioni delle tecnologie basate sulle celle a combustibile idrogeno diretto ai giovani studenti (scuole primarie e secondarie) e ai loro insegnanti.

Attività

  • Co-creazione del materiale didattico del progetto e adattamento ai livelli scolastici – specificità culturali attraverso workshop locali in ogni paese;
  • Selezione di alcune scuole nei paesi partner da coinvolgere nel primo anno di sperimentazione, formazione degli insegnati e attività pilota nelle classi, raccolta di commenti dagli insegnanti;
  • Implementazione del Premio europeo FCHgo nel secondo anno di progetto con lancio di un bando aperto a livello europeo che inviterà i ragazzi a cimentarsi in progetti per future applicazioni delle celle a combustibile idrogeno nelle attività quotidiane partecipando a competizioni nazionali e ad un premio europeo a cui saranno invitate le scuole vincitrici a livello nazionale;
  • Dialogo a livello nazionale e internazionale con possibili sponsor per l’utilizzo dei risultati e la sostenibilità del programma.

Risultati

  • test e validazione del pacchetto formativo FCHgo attraverso piloti a livello locale;
  • coinvolgimento di un maggior numero di paesi e scuole nel programma attraverso il lancio di competizioni nazionali e di un premio europeo;
  • maggiore sviluppo delle competenze e attitudini scientifiche e tecnologiche negli studenti e nella popolazione e in particolare maggiore consapevolezza degli studenti e delle famiglie sulle future applicazioni delle celle a combustibile idrogeno;
  • creazione di reti con altri attori locali interessati a dare sostenibilità al programma.

Coordinatore

Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) – Italia

Partenariato 

  • Libera Università di Bolzano (Italia)
  • InEuropa srl (Italia)
  • ZHAW (Czechia)
  • DTU (Danimarca)
  • Uniwersytet Mikolaja Kopernika (Polonia)
  • Steinbeis 2i GmbH (Germania)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 gennaio 2019 – 31 dicembre 2020)

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 502.498,75

Ente finanziatore

Commissione Europea, FCH Joint Undertaking

Ulteriori informazioni sul progetto

GrEAT – Green Education for Active Talents

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperazione per l’Innovazione e lo Scambio di buone prassi, Partenariati Strategici nel settore dell’istruzione scolastica)  – bando 2017

Breve descrizione

Il progetto intende diffondere le conoscenze relative alle possibilità di lavoro e di carriera offerte agli studenti delle scuole superiori dal settore della “green economy”.

Il progetto intende fornire agli studenti, insegnanti ed educatori una serie di competenze di alta qualità nel settore “verde” attraverso l’istruzione scolastica (moduli educativi e scambi “school-to-work”): i legami con le imprese “verdi”, la conoscenza delle competenze necessarie per costruire una carriera nel settore, la consapevolezza dei problemi ed opportunità del settore “verde”.

InEuropa srl è capofila del progetto.

Obiettivi

  • favorire lo scambio di buone prassi relativamente a possibilità di lavoro offerte dal settore “verde” e metodologie educative dedicate
  • valorizzare le competenze di studenti, insegnanti e operatori di collocamento scolastico rilevanti per possibilità di lavoro e di carriera nel settore “verde”
  • mappare le opportunità educative e professionali relative alle opportunità di lavoro nel settore “verde”
  • connettere gli studenti col mercato del lavoro in Europa, fornendo contatti e esperienze in aziende innovative nel settore della “green economy”.

Azioni

Le principali attività del progetto consistono in:

  • Creazione di moduli didattici e materiali inerenti alla diffusione del lavoro “verde”. In particolare, la produzione centrale è costituita da diversi brevi video promozionali elaborati dagli studenti, che descrivono storie di successo e buone pratiche da parte dei giovani attori del settore “verde”
  • Formazione internazionale per insegnanti e studenti
  • Attività nelle scuole (supportate dagli attori locali del settore “verde”), inclusi gli scambi scolastici
  • Programmi di scambio “school-to-work” per connettere il settore dell’istruzione con quello occupazionale della “green economy”, creando e consolidando partenariati tra questi due mondi
  • Programmi di orientamento universitario, che daranno agli studenti della scuola superiore una migliore conoscenza delle opportunità offerte dalle università per prepararsi a lavorare nella “green economy”
  • Redazione di raccomandazioni finali sulle potenzialità, in termini di istruzione, lavoro e carriera, del settore “verde”.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • Conseguimento di migliori conoscenze e strumenti più efficaci relativi al settore della “green economy” per studenti, insegnanti e altri soggetti dell’insegnamento. Saranno più consapevoli delle opportunità di carriera offerte dal settore occupazionale “verde” in Europa e potranno utilizzare l’esperienza acquisita per promuovere tali opportunità a futuri studenti ed amici
  • Operatori ed imprese della “green economy” instaureranno forti legami con le scuole locali, specialmente quelle con corsi relativi al settore “verde”. Questi legami potranno portare a forti interazioni tra le scuole e le imprese, finalizzate a una migliore cooperazione tra settore privato e pubblico e alla definizione di programmi educativi che meglio rispondano alle richieste di un settore innovativo come quello “verde”
  • Maggiore consapevolezza verso concetti quali sostenibilità e protezione dell’ambiente, che nel lungo periodo potrà portare ad una migliore qualità della vita e possibilità di carriera in Europa.

Capofila

InEuropa srl – IT

Partenariato 
Il partenariato è composto da 5 soggetti provenienti da 4 Paesi diversi:

  • Fundacion de la Comunitat Valenciana para una Economia Baja en Carbon – ES
  • Consejeria de Educacion Cultura y Deporte de la Junta de Andalucia, IES “La Laguna” – ES
  • Association 3PA – FR
  • eco&eco Economia e Ecologia srl – IT
  • Secondary School Centar za odgoj i obrazovanje – HR

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (2 ottobre 2017 – 1 ottobre 2019)

Sito internet
www.greatgreenjobs.eu

Budget Totale
La sovvenzione europea ricevuta è di € 274.421,00

Ente finanziatore

Commissione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus + IT02

Ulteriori informazioni sul progetto

 

(#factEU)

FAct! – Food Actions!
Participatory learning and training package for food-wise household

Agreement n. 2015-1-SE01-KA204-012260

Programma e Bando
Programma Erasmus+ – Call 2015 KA2 – Partenariati strategici educazione degli adulti

Capofila
Föreningen Global Action Plan International – Svezia

Breve descrizione
Fact è un progetto che nasce dalla necessità di dare una risposta ai problemi legati al cibo e alle sfide alimentari evidenziati in più occasioni dalla stessa Commissione europea, e che prende le mosse dal progetto pilota ‘Food-wise Community’, promosso dal Global Action Plan International.
L’idea alla base di questo progetto è quella di aumentare le conoscenze e la consapevolezza dei soggetti adulti che vogliano dare una risposta alle sfide alimentari attraverso l’apprendimento di azioni e comportamenti che possono essere intraprese a livello individuale.
Sia le basi teoriche che i risultati del progetto pilota hanno infatti evidenziato come partendo dall’educazione del singolo sia possibile diffondere gradualmente le conoscenze da lui acquisite al resto della società fino a raggiungere una quantità di individui tale da riuscire ad influenzare anche gli altri attori presenti a livello comunitario.
E’ sulla base di queste premesse che il progetto FAct ha deciso di realizzare:
1. un workbook per l’autoapprendimento in tema di educazione alimentare rivolto ai soggetti adulti;
2. un programma online per coaches volto alla formazione di un circolo di studio (study circle);
3. una biblioteca online accessibile a chiunque sia interessato.

Obiettivi
Obiettivo del progetto è quello di aumentare la consapevolezza dei soggetti adulti relativamente ai problemi legati all’educazione alimentare. Così facendo si ritiene che si possa provocare un cambiamento nei loro comportamenti e che questi possano al contempo influenzare gradualmente il resto della società e gli attori comunitari.

Relativamente ai singoli outputs che il progetto intende realizzare si possono poi individuare i seguenti obiettivi specifici:
1. con riferimento alla realizzazione del workbook si vuole, nel breve periodo, portare all’adozione di comportamenti alimentari sostenibili da parte dei soggetti adulti, così che possano diventare life-long learners e dar vita a loro volta ad un circolo virtuoso della conoscenza di lungo periodo.
2. incoraggiare l’organizzazione di circoli di studio da parte di tutti i soggetti adulti interessati attraverso moduli formativi per coaches;
3. facilitare il reperimento di materiale attraverso la libreria online per tutte le organizzazioni che in futuro vogliano avviare un progetto simile a questo.

Azioni
La realizzazione del progetto comporta:
– l’avvio di tre distinte sessioni di lavoro sui tre principali temi oggetto del workbook: sprechi alimentari; cibo, clima e ambiente, salute e alimentazione;
– redazione della bozza del workbook in inglese, adattamento culturale, prova sul campo e messa a punto del testo nelle cinque lingue dei partner;
– realizzazione dei moduli formativi per coaches sotto forma di seminari online, prova sul campo e finalizzazione nelle diverse lingue;
– pianificazione, raccolta del materiale e sviluppo della biblioteca online.

Risultati
Alla fine del progetto ci si attende un cambiamento nei comportamenti alimentari delle famiglie replicabili nel lungo termine e dunque capaci di creare una food-wise community.
Ci si aspetta inoltre che il cambiamento nei modelli di consumo delle famiglie, insieme ai pertinenti cambiamenti nella produzione alimentare, possano influenzare la volatilità dei prezzi alimentari, la povertà alimentare nonchè l’interconnessione dei mercati globali delle materie prime.

Beneficiari
Soggetti adulti, famiglie, società civile

Partenariato
La partnership strategica per il progetto Fact è costitita da cinque soggetti:
1. Föreningen Global Action Plan International (lead partner) – Svezia;
2. TUDATOS VASARLOK KOZHASZNU EGYESULETE, TVE/ACC – Ungheria;
3. InEuropa srl – Italia;
4. Plan de Acción Global para La Tierra (GAP España) – Spagna;
5. Agado Gesellschaft für nachhaltige Entwicklung UG – Germania;

Durata
il progetto durerà 24 mesi, con inizio il 1 settembre 2015 e termine delle attività l’1 settembre 2017

Contributo progetto
Il progetto ha un costo totale di 193.040,00 euro.

Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Education and Culture

Ulteriori informazioni sul progetto