Trasformazione energetica: la Commissione Europea presenta il piano REPowerEU

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La Commissione ha presentato il piano REPowerEU, come risposta alle difficoltà del mercato mondiale dell’energia a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

L’urgenza nella trasformazione del sistema energetico europeo risiede principalmente in due motivazioni: porre fine alla dipendenza europea dai combustibili fossili della Russia (utilizzati come arma economica e politica) e affrontare la crisi climatica. L’obbiettivo è quello di portare a zero la dipendenza energetica dalla Russia entro il 2027, abbattendo già di 2/3 le importazioni di gas entro la fine di quest’anno.

Le misure contenute nel piano REPowerEU aiuteranno a realizzare questa ambizione tramite il risparmio energetico, la diversificazione dell’approvvigionamento energetico e una più rapida diffusione delle energie rinnovabili per le abitazioni e le industrie.

Per raggiungere gli obiettivi di REPowerEU all’UE servono 210 miliardi di euro di investimenti supplementari entro il 2027. Inoltre, tagliare le importazioni di combustibili fossili dalla Russia permette di risparmiare quasi 100 miliardi di euro l’anno.

La proposta della Commissione è quella di apportare modifiche mirate al regolamento RRF per integrare specifici capitoli REPowerEU nei piani per la ripresa e la resilienza degli Stati membri (PRR) attualmente esistenti.

Una grande importanza nel passaggio a una transizione energetica sostenibile risiede nella produzione dell’idrogeno verde. Per questo la Commissione integrerà gli investimenti di Horizon Europe nell’impresa comune sull’idrogeno per raddoppiare il numero di valli dell’idrogeno entro il 2025 e sosterrà le competenze attraverso ERASMUS+ e l’impresa comune sull’idrogeno pulito, con l’avvio di un ampio progetto per sviluppare le competenze per l’economia dell’idrogeno.

Maggiori dettagli sul piano sono disponibili a questo link.