Dopo aver raccolto materiali e idee durante l’esperienza a Oslo (15-18 Aprile 2023) con i docenti e i dirigenti dei quattro Paesi partner (Irlanda, Norvegia, Italia e Spagna), abbiamo lavorato tanto per ridisegnare e adattare le attività e le risorse alle esigenze dei docenti e degli studenti di Educazione alla Cittadinanza Globale.

Abbiamo ripensato tutte le risorse considerando che ogni attore coinvolto compie un viaggio, che sia un insegnante o uno studente. Ci sarà quindi un viaggio dello studente (uno per la scuola primaria, uno per la secondaria) e un viaggio dell’insegnante.

Il viaggio dello studente. Al momento, stiamo completando le attività per la scuola primaria e secondaria, che verranno testate nelle classi delle scuole coinvolte durante il nuovo anno scolastico. Le scuole italiane coinvolte nel testing saranno l’Istituto Comprensivo Umberto I di Lanciano (Abruzzo) e l’Istituto Comprensivo Da Vinci-Ungaretti di Fermo (Marche). In totale, in questa fase verranno coinvolte 6 docenti italiane (3 per la scuola primaria e 3 per la secondaria) e una dirigente scolastica.

Il viaggio dell’insegnante. Parallelamente, stiamo sviluppando le risorse che l’insegnante potrà utilizzare per iniziare il proprio viaggio nel mondo dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, o per approfondire le sue conoscenze in merito e guidare i propri studenti verso una trasformazione in cittadini globali attivi, capaci di fare davvero la differenza. Video, podcast, interviste, esercizi: tutte le informazioni sono state pensate per unire l’esigenza di un aggiornamento con la mancanza di tempo. Just Action, anche su questo frangente, è un progetto orientato all’azione.

Vi invitiamo a visitare le pagine social e il sito ufficiale del progetto.

È stato lanciato online il sito del progetto UNLOCK THE CITY!

I contenuti del sito sono disponibili in inglese. Sarà possibile consultare informazioni relative al progetto in generale, le principali attività, i risultati, nonché informazioni su ogni membro del partenariato.

UNLOCK THE CITY! è un progetto sostenuto dal Programma Europa Creativa e sviluppato da una rete internazionale di teatri, accademie e università, per riflettere su come le arti performative, unite alla ricerca scientifica, possano diventare uno strumento per ripensare il paesaggio della città post-pandemica.

Le città di Anversa (BE), Barcellona (ES), Milano (IT) e Piatra Neamt (RO) saranno coinvolte in un ampio programma di attività di ricerca e corsi didattici, nonché nella creazione di 12 produzioni teatrali affidate a 10 artisti europei chiamati a esaminare il concetto di “limite” (sociale, fisico, culturale, ecc.) nel contesto urbano.

L’obiettivo di UNLOCK THE CITY! è quello di generare una crescita qualitativa e percettiva – in termini di abitabilità, accessibilità e sostenibilità – degli spazi urbani, nonché di contribuire a una sensibilizzazione attiva all’interno delle comunità territoriali, delle organizzazioni e delle amministrazioni pubbliche.

Per collegarti al nuovo sito, vai qui: https://www.unlockthecity.eu/en/

Per accedere alla scheda progetto, vai qui: https://www.progettareineuropa.com/2022/10/unlock-the-city/

Il 7 e 8 Giugno, InEuropa ha partecipato all’incontro internazionale del network Global Action Plan International, di cui al momento è l’unico partner italiano. La riunione si è tenuta nella Sala Ovale del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università degli Studi di Siena, grazie all’ospitalità e alla gentile collaborazione della professoressa Alessandra Viviani.

Le altre organizzazioni che hanno preso parte alla due giorni sono: C&E Center (Vietnam), Framtiden i våre hender (Norvegia), GAP España (Spagna), Fundacja GAP Polska (Polonia), Mikado Consulting (Turchia), agado (Germania) e Kyklos Chile (Cile).

I lavori sono iniziati con una dimostrazione dell’utilizzo di 𝙇𝙀𝙂𝙊® 𝙎𝙀𝙍𝙄𝙊𝙐𝙎 𝙋𝙇𝘼𝙔® da parte di Barbara Grazzini di InEuropa, facilitatrice certificata per l’uso della metodologia. I partecipanti sono stati coinvolti attivamente nella creazione di modelli con i LEGO®, allo scopo di esprimere i propri valoricomprendere meglio gli altri membri del gruppo e riflettere sulle azioni da intraprendere nel futuro come parte attiva del network. Si è ragionato, per esempio, sul tema della cittadinanza attiva globale e sui punti di forza di ogni organizzazione partner che potrebbero essere utili per migliorare il network internazionale sul piano operativo, comunicativo e gestionale. La dimostrazione è stata particolarmente apprezzata, tanto che anche la riflessione sulla strategia di comunicazione è stata condotta utilizzando la metodologia LEGO®.

I diversi partner hanno aggiornato i presenti raccontando loro i propri progetti in corso (come gli Erasmus+ ATTUNE Just Action) e portato la propria esperienza in primo piano per aprire nuove possibilità di azione al GAP, come nel campo del turismo sostenibile, in cui GAP España è particolarmente attiva.

Per concludere le due giornate, i membri hanno fatto un bilancio del lavoro svolto, riflettendo in termini di head (idee nuove maturate grazie all’incontro), heart (sentimenti e sensazioni provate) e hands (nuove azioni da intraprendere e piani per il futuro).

Un incontro davvero emozionante e proficuo: non vediamo l’ora di metterci al lavoro per il GAP, portando sempre con noi l’energia raccolta in questi giorni brulicanti di emozioni e nuove idee.

 

 

 

Siena, 5 e 6 giugno 2023: due giorni di lavoro intenso per la formazione transnazionale del progetto ATTUNE. InEuropa insieme ai partner del progetto, 5 Università e gli altri 4 membri della rete Global Action Plan (GAP I) International, si sono ritrovati a Siena, ricreando sin da subito il clima entusiasmante ed energico che già si era instaurato durante il primo incontro di progetto a gennaio a Bilbao.

InEuropa ha aperto i lavori entrando nel cuore della prima fase del programma destinata a coinvolgere la comunità universitaria (studenti, professori, personale universitario) a mettere in atto piccoli comportamenti sostenibili. I partner si sono confrontati per definire le azioni e le risorse che andranno a costituire i “ricettari” online che offriranno alla comunità universitaria una serie di suggerimenti ed azioni quotidiane atte a  migliorare il proprio comportamento individuale e ridurre l’impatto che hanno sull’ambiente. Tali “ricettari”, oltre ad invitare alla riflessione e a sensibilizzare i partecipanti, li incoraggeranno all’azione, fornendo loro risorse utili già messe in atto dall’università e dalle autorità locali, per favorirne l’attivazione  come attori del cambiamento. In questa fase Attune intende mettere a sistema e valorizzare quanto le università hanno già messo a disposizione nei propri campus per poter sollecitare la presa di consapevolezza di tutta la popolazione accademica dei singoli atenei coinvolti.

La formazione non è mancata: i partner hanno testato le metodologie per realizzare i workshop per il coordinamento e il monitoraggio dei gruppi di ricerca-azione che lavoreranno nella fase 2 del programma per ridurre l’impronta ecologica che la comunità universitaria ha nel suo complesso. Abbiamo anche approfondito insieme la struttura della piattaforma che raccoglierà il programma e sviluppato delle fficaci strategie di comunicazione da diffondere al meglio all’interno delle Università coinvolte.

È stata un’occasione perfetta per condividere suggerimenti, dubbi, proposte, confrontandoci su come facilitare la trasformazione e il cambiamento portando nuovi approcci ma non dimenticando le specificità di ogni singola università, e per porre le basi per sinergie con altri progetti europei.
Questi due giorni confermano lo spirito di collaborazione e la volontà che tutti i partner hanno di contribuire a rendere l’università sempre più sostenibile, incoraggiando il cambiamento partendo proprio dalla sua comunità.

Si è concluso il ciclo di tre giornate in presenza rivolto agli enti del Terzo settore della Provincia di Cuneo nell’ambito del Bando Attrazione Risorse – Misure di Accompagnamento gestita dalla Fondazione CRC.

InEuropa è stata selezionata per la realizzazione di una importante attività di accompagnamento progettuale destinata alle organizzazioni del terzo settore dell’area di Cuneo che, attraverso un percorso formativo gratuito, hanno acquisito capacità e strumenti progettuali finalizzati alla candidatura di un progetto all’interno di un bando pubblico nazionale o europeo. Obiettivo dell’operazione è sostenere lo sviluppo economico complessivo del territorio accrescendo la capacità di programmazione e progettazione degli attori del terzo settore.

Le tre giornate formative hanno permesso di approfondire le opportunità di finanziamento europee, nazionali e regionali rivolte al Terzo Settore, di conoscere e testare l’approccio “dall’idea al progetto” fornendo strumenti utili alla impostazione della prima idea progettuale, di conoscere e testare gli strumenti utili ad affrontare in maniera efficace un bando europeo.

Nei prossimi mesi si alterneranno momenti di confronto online con le stesse organizzazioni, per approfondire altri temi e/o opportunità per gli enti del TS di Cuneo che inoltre, potranno godere di momenti di assistenza gratuita da parte dello staff di InEuropa.

Una importante opportunità promossa dalla Fondazione CRC per far crescere progettualmente il TS della provincia di Cuneo a cui InEuropa è lieta di contribuire.

A Oslo, dal 15 al 17 Aprile 2023, si è tenuta la formazione transnazionale di docenti e dirigenti delle scuole primarie e secondarie dei Paesi partner del progetto (IrlandaItaliaNorvegia e Spagna).

Le scuole italiane coinvolte sono state l’Istituto Comprensivo Umberto I di Lanciano (Abruzzo) e l’Istituto Comprensivo Da Vinci-Ungaretti di Fermo (Marche). In totale, hanno preso parte alla formazione 6 docenti italiane (3 per la scuola primaria e 3 per la secondaria) e una dirigente scolastica.

Sabato 15 e Domenica 16, i partecipanti hanno messo in campo testa, cuore e mani in brainstorming e attività di gruppo per costruire insieme le risorse più adatte a guidare i propri studenti nei loro percorsi di cittadinanza attiva globale. Lunedì 17, al termine dei lavori, teste, cuori e mani ci hanno aiutato anche a valutare la nostra esperienza come facilitatori e docenti, e a raccogliere tutte le nuove idee, i sentimenti stimolati dalla formazione e i propositi per azioni future nell’insegnamento della cittadinanza attiva globale.

Dirigenti e insegnanti hanno concluso la propria esperienza in Norvegia con la visita di una scuola primaria e secondaria locale (Nordstrande Skole). È stata un’occasione d’oro per osservare gli spazi scolastici locali e scoprire il mondo dell’istruzione primaria e secondaria in Norvegia.

Martedì 18, i partner del progetto si sono riuniti per rielaborare quanto raccolto e pianificare l’adattamento delle risorse alle esigenze degli insegnanti.

Un weekend molto intenso, quello norvegese: siamo molto soddisfatti del lavoro svolto insieme, e non vediamo l’ora di condividere i risultati del progetto con le scuole partecipanti affinché le testino direttamente con gli studenti.

È stato finanziato il progetto BUTTERFLY (Boosting environmental awareness in opera creation), presentato nell’ambito del Programma Europa Creativa, Sottoprogramma Cultura – Bando CREA-CULT-2022-COOP per progetti di cooperazione.

Il progetto, realizzato sotto la direzione della Fondazione Teatro Comunale di Modena con un consorzio di teatri e partner europei da cinque diversi Paesi (Italia, Finlandia, Polonia, Germania e Belgio), mira a promuovere un nuovo atteggiamento verso la sostenibilità attraverso l’esplorazione di nuove pratiche ambientali legate alla produzione e alla diffusione del teatro d’opera.

A tale scopo, il progetto vuole ripercorrere, in dimensione europea, ogni momento della produzione di un’opera con l’intenzione di sperimentare pratiche sostenibili in ogni sua fase: l’ideazione del soggetto, la scrittura di musica e libretto, la realizzazione di scene e costumi, le prove, gli spostamenti, la rappresentazione, la circuitazione nei diversi teatri, la comunicazione e la frequentazione del pubblico.

Il progetto riceve un contributo europeo di quasi un milione di euro, e si svilupperà da aprile 2023 fino al marzo 2026.

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Il 24 e il 25 gennaio si è tenuto, a Bilbao, il kick-off meeting del progetto ATTUNE – Activate the University for Climate Change, finanziato nell’ambito di Erasmus Plus, higher education.

Il progetto si rivolge direttamente alla comunità universitaria promuovendo e incoraggiando azioni e proposte sostenibili, con l’aiuto di un programma di apprendimento innovativo e personalizzato in base alle esigenze di ogni università.

Il programma avrà una durata di due anni (2023 e 2024) nell’ambito dei quali, attraverso una piattaforma online sviluppata e disponibile in sei lingue (IT, EN, ES, Basco, DE, TR e PL), studenti, professori e personale delle università potranno intraprendere un percorso di conoscenza e consapevolezza su azioni virtuose da mettere in campo in aree di interesse che le singole università avranno individuato (energia, acqua, trasporti, verde, etc). Nella seconda fase gruppi di ricerca-azione si attiveranno per pianificare piani di azioni che abbiano un impatto sul cambiamento climatico. Saranno linee guida e workbook per il trasferimento dell’esperienza in altri atenei in Europa.

InEuropa è partner del progetto insieme ad altri quattro membri della rete Global Action Plan (GAP) International: Asociación Plan de Acción Global para la tierra GAP (Capofila del progetto, Spagna), Agado (Germania), Fundacja GAP Polska (Polonia) e Mikado Consulting (Turchia). Oltre ai partner della rete GAP il progetto coinvolge cinque università europee: Università di Siena (Italia), Università dei Paesi Baschi (Spagna), Università di Hildesheim (Germania), Università di Özyeğin (Turchia), e Maria Grzegorzewska University (Polonia).

Al meeting hanno partecipato tutti i partner con i rispettivi rappresentanti, in un clima pieno di entusiasmo, curiosità, energia, idee. È stata un’occasione perfetta per lavorare insieme di persona condividendo suggerimenti, dubbi, discutere i compiti del progetto e partire con le attività, gettando le basi per poter cooperare al meglio anche a distanza.

Infatti, dopo una prima fase di conoscenza e presentazione, il meeting si è aperto con una descrizione e condivisione degli obiettivi del progetto, per passare successivamente ad un lavoro e discussione di gruppo sullo sviluppo delle attività, con focus sull’analisi preliminare delle aree di interesse delle singole università, il cui coordinamento è in testa ad InEuropa insieme all’Università di Siena.  Durante il secondo giorno i partner, guidati da InEuropa, hanno discusso anche della parte gestionale del progetto, incluse le strategie di comunicazione e disseminazione dei risultati.

Questa prima riunione in presenza, ha posto le basi per le attività future del progetto e il clima di collaborazione e partecipazione attiva che tutti i partner hanno contribuito a creare fa ben sperare per la sua buona riuscita.

Come affrontare in modo nuovo il tema dei Valori dell’Unione europea nelle scuole secondarie di primo grado? Ci ha pensato InEuropa con “Bricks4Rights – Valori e diritti europei” nell’ambito del progetto regionale “L’Europa per i giovani: valori, metodi, strumenti” dell’Unione della Romagna Faentina.

Attraverso la metodologia LEGO®SERIOUS PLAY® (LSP), Barbara e Andrea hanno condotto studenti e studentesse delle scuole secondarie del Comune di Faenza (classi terze) in un percorso ludico e al contempo serio, coinvolgente e motivante finalizzato ad analizzare i propri valori fino a condurli a mappare i valori fondanti dell’Unione europea.

La forza dei mattoncini lego ha permesso agli studenti di intraprendere un’esperienza unica, non solo dal punto di vista formativo ma anche umano e relazionale, essendo stimolati a riflettere, aprirsi attraverso la condivisione ed il confronto su tematiche quali la cittadinanza, la propria identità e l’identità dell’Unione europea di oggi.

Affrontare l’Educazione civica attraverso il gioco educativo ha permesso di coinvolgere e attivare i ragazzi e le ragazze ad esprimersi senza paura di essere giudicati, ad esprimere liberamente i propri pensieri nel rispetto degli altri facendo sentire la propria voce, in un contesto aperto, sereno, rilassato e divertente.

Bricks4Rights ha quindi permesso di aumentare la consapevolezza verso i valori e diritti europei, ma anche di far emergere sentimenti, passioni, pensieri e storie dei compagni e compagne di classe.
«È stata una bellissima esperienza. Mi ha aiutato molto ad aprirmi con le altre persone e per conoscere molto di più i miei compagni. Ha aiutato me e mi ha fatto pensare a poter aiutare non soltanto i miei amici ma tutta la gente che mi trovo davanti.» ha testimoniato uno dei partecipanti al termine dell’esperienza.

 

Progetto finanziato dal bando Iniziativa di Promozione e Sostegno della Cittadinanza Europea – Anno 2022 della Regione Emilia-Romagna

Il 16 e il 17 novembre si sono tenuti a Dublino (Irlanda), la prima Learning Teaching and Training Activity e il primo meeting intermedio del progetto e^4 — tools in higher Education for an Embodied & creative Energy Education.

L’obiettivo del progetto è quello di creare materiali innovativi per la formazione degli insegnanti tramite un approccio narrativo e immaginativo all’insegnamento e all’apprendimento delle scienze, in particolare al tema dell’energia, che favorisca la creatività e l’uso di strumenti dell’immaginazione & una rete di istituzioni accademiche e stakeholders esterni che lavorano per l’energia del futuro.

Nei due giorni di formazione congiunta, il personale delle 8 organizzazioni partner, che comprendeva anche docenti universitari ed insegnanti (già in servizio e futuri) della scuola primaria e secondaria di primo grado, si sono immersi nel mondo degli strumenti dell’immaginazione per capire come poter utilizzare un approccio metaforico, immaginativo e narrativo alla scienza fisica in generale, e all’energia in particolare.

Le diverse attività svolte sono state di enorme importanza, in quanto i partner hanno avuto la possibilità di scoprire il potere degli strumenti immaginativi e di sperimentarli con le proprie mani, parole e immaginazione. I partecipanti sono stati incoraggiati ad abbracciare la creatività, a dischiudere la propria immaginazione, a discutere concetti relativi alle Forze della Natura e all’energia con la narrazione e le metafore, a creare connessioni tra diversi punti di vista e realizzare modelli condivisi.

workshop proposti hanno coinvolto l’utilizzo di strumenti immaginativi quali: i Lego, lo storytelling e storywriting, i diagrammi di processo, il teatro delle Forze della Natura, l’embodiment. Queste attività hanno permesso un comune allineamento dei partneriato prima di iniziare a lavorare sui contenuti dei moduli del “Corso immaginativo”, il Curriculum per l’insegnamento attraverso strumenti immaginativi (PR2).

Lo scopo dell’attività era infatti quello di dare a tutti i partner la possibilità di testare, tramite un’esperienza pratica, gli strumenti dell’immaginazione per spiegare concetti legati all’energia, per sviluppare la consapevolezza del loro potere. Infatti, non tutti i partner avevano esperienza nel maneggiare strumenti immaginativi: questi giorni sono stati essenziali per aiutare tutti a comprendere e approfondire l’argomento e sviluppare una visione condivisa su come gli strumenti immaginativi potessero essere integrati e arricchire il Curriculum.

Dopo due giorni di collaborazione, condivisione, creatività, confronto, i partner sono ora pronti ad iniziare a sviluppare i contenuti del Corso Immaginativo!