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È stato aperto il bando del Progetto RIZA, un’iniziativa sostenuta dal programma CERV che offre finanziamenti diretti alle organizzazioni guidate da donne migranti, rifugiate o con esperienza migratoria. L’obiettivo è rafforzare la loro visibilità, sostenibilità e capacità di incidere nelle comunità in cui operano.

L’iniziativa mette a disposizione finanziamenti a fondo perduto al 100%, senza obbligo di co-finanziamento, a favore di realtà che operano in ambito locale, nazionale o europeo e che siano guidate da donne migranti o abbiano programmi strutturati dedicati al sostegno delle comunità migranti.

Il bando prevede tre tipologie di sovvenzioni: 15 micro-grant da 17.778 euro, 12 small grant da 32.778 euro e 6 medium grant da 60.000 euro, con progetti della durata compresa tra sei mesi e un anno. Oltre al contributo economico, le organizzazioni selezionate parteciperanno a un percorso di capacity-building con attività di formazione e mentoring.

Le priorità riguardano la difesa dei diritti fondamentali, la promozione della leadership femminile nella prevenzione dell’estremismo, l’empowerment legale, l’advocacy e il coinvolgimento attivo delle donne migranti nei processi democratici.

Possono candidarsi ONG non profit e organizzazioni di base registrate in uno Stato membro dell’UE, con bilancio annuo inferiore a €300.000. Priorità sarà data ai gruppi realmente guidati da donne con background migratorio o rifugiato, pur restando il bando aperto a tutte le ONG idonee.

Un’attenzione particolare è rivolta alle organizzazioni dei Paesi nordico-baltici (Svezia, Finlandia, Lettonia, Estonia, Lituania), ma la call resta aperta a tutto il territorio UE.

Scadenze e modalità

  • Fase 1: invio del modulo online entro il 31 ottobre 2025;

  • Fase 2: presentazione della domanda completa, per i candidati selezionati, tra il 17 novembre e il 5 dicembre 2025;

  • Avvio dei progetti previsto da gennaio 2026.

Per candidarsi è disponibile il modulo online sul sito Migrant Women Network, mentre informazioni aggiuntive possono essere richieste tramite e-mail o consultando il sito di Pangea Onlus.

Scopri i dettagli dal portale Funding and Tenders della Commissione.

Per sapere di più del progetto RIZA, collegati qui.

La Commissione europea ha lanciato il bando “Call for proposals to promote equality and to fight against racism, xenophobia and all other forms of discrimination“, nell’ambito del programma CERV – Citizens, Equality, Rights and Values. Il bando ha una dotazione complessiva di 20 milioni di euro per finanziare progetti volti a contrastare discriminazioni, odio e intolleranza in tutte le loro forme.

L’iniziativa mira a promuovere l’uguaglianza e a combattere le disuguaglianze e le discriminazioni fondate su sesso, origine razziale o etnica, religione o credo, disabilità, età e orientamento sessuale. Il bando sostiene inoltre la tutela dei diritti fondamentali, la coesione sociale e il rafforzamento delle politiche di inclusione, sia online che offline.

Il bando si articola in sei priorità tematiche, ciascuna con focus e requisiti specifici:

  • P1 – Discriminazione e razzismo (13,2 milioni €): contrasto a razzismo strutturale, antigypsyism, razzismo anti-nero e anti-asiatico.
  • P2 – Antisemitismo: progetti per prevenire l’odio antisemita e promuovere la vita ebraica (open call + call ristretta per autorità pubbliche).
  • P3 – Odio anti-Musulmano: iniziative contro stereotipi e discriminazioni verso i musulmani (open + restricted).
  • P4 – Diversità nei luoghi di lavoro: promozione delle Diversity Charters e dell’inclusione nel settore pubblico e privato.
  • P5 – Uguaglianza LGBTIQ: supporto a persone e famiglie LGBTIQ, con attenzione a discriminazioni multiple.
  • P6 – Autorità pubbliche: sostegno a enti pubblici per sviluppare piani strategici contro ogni forma di intolleranza.

Possono partecipare consorzi composti da almeno due soggetti con personalità giuridica (coordinatore + partner), pubblici o privati, a seconda della priorità. Le organizzazioni non profit sono generalmente ammesse come coordinatrici, mentre le autorità pubbliche sono obbligatorie per le call ristrette (P2.2, P3.2, P6). I progetti possono essere sia nazionali che transnazionali, con preferenza per questi ultimi.

I progetti devono avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi (a seconda della priorità). In base alle priorità, il contributo dell’Unione europea sarà:

  • P1 e P4: tra 150.000 € e 750.000 €
  • P2, P3 e P5: tra 100.000 € e 500.000 €
  • P6: minimo 100.000 €, senza limite massimo

Sono finanziabili attività quali:

  • Formazione e capacity building per operatori e vittime;
  • Campagne di sensibilizzazione, anche attraverso media e social;
  • Monitoraggio, raccolta dati, reportistica su episodi discriminatori;
  • Sviluppo e attuazione di piani d’azione nazionali;
  • Scambio di buone pratiche e cooperazione tra attori pubblici e privati.

Tutti i progetti devono prevedere un approccio di genere e intersezionale, integrando analisi e strumenti per evitare impatti negativi non intenzionali.

La scadenza per partecipare è fissata al 23 ottobre 2025. Le domande devono essere presentate online tramite il Funding & Tenders Portal, includendo tutta la documentazione prevista: moduli tecnici, budget, CV, report delle attività pregresse, e — se necessario — policy di tutela dei minori.

Per ulteriori dettagli, collegati qui.

È online il nuovo bando CERV-2025-CITIZENS-REM, dedicato alla Memoria Europea nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV). L’obiettivo è finanziare progetti che approfondiscano e valorizzino la memoria dei principali eventi storici europei del Novecento e che contribuiscano a rafforzare democrazia, diritti umani e Stato di diritto.

Il bando si articola in 4 priorità tematiche, ciascuna legata a eventi chiave e alla loro memoria:

  • CERV-2025-CITIZENS-REM-TRANSITION (Transizioni democratiche): progetti sulla transizione e sul consolidamento dei sistemi democratici e dei diritti fondamentali in Europa, partendo dalle esperienze dei regimi totalitari e autoritari.

  • CERV-2025-CITIZENS-REM-HOLOCAUSTJEW (Memoria dell’Olocausto ebraico): iniziative per approfondire la memoria della Shoah e contrastarne la negazione e la distorsione, trasmettendo la memoria dei crimini e dei loro testimoni.

  • CERV-2025-CITIZENS-REM-GENCRIME (Genocidi e crimini di guerra): progetti sulla memoria dei genocidi e dei crimini contro l’umanità nel XX secolo, con attenzione particolare a gruppi perseguitati come Rom e LGBTIQ.

  • CERV-2025-CITIZENS-REM-HISTMIGRATION (Storia della migrazione e decolonizzazione): iniziative che riflettano sulla memoria dei processi migratori, sulla decolonizzazione e sulla costruzione di società europee multiculturali.

Il budget totale è di 18 milioni di euro, suddivisi in 1,9 milioni per la transizione democratica, 9 milioni per la memoria dell’Olocausto ebraico, 2,4 milioni per genocidi e crimini di guerra e 4,7 milioni per migrazioni e decolonizzazione. Le domande devono richiedere un contributo minimo di 50.000 € e devono essere presentate entro il 1° ottobre 2025.

Possono partecipare enti pubblici e privati no-profit dei Paesi membri dell’UE e dei Paesi associati al programma CERV, oltre a organizzazioni internazionali. Le proposte devono coinvolgere almeno 2 partner (capofila e un co-applicant) e possono includere eventi pubblici, mostre, corsi di formazione, digitalizzazione e raccolta di testimonianze, scambio intergenerazionale e altre azioni culturali e di sensibilizzazione.

Le proposte selezionate contribuiranno a sviluppare una memoria europea condivisa, trasmettere i principi e i valori dell’UE e favorire la partecipazione dei cittadini e dei gruppi più vulnerabili. Particolare attenzione è rivolta alla promozione dell’uguaglianza di genere, dei diritti dei gruppi minoritari e alla lotta contro antisemitismo, antigypsyism, razzismo e discriminazioni di ogni tipo.

Per ulteriori dettagli, collegati al portale Funding & Tenders della Commissione.

La Commissione europea ha pubblicato il nuovo bando sulla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (CERV-2025-CHAR-LITI).

Il bando rientra nel programma europeo CERV – Citizens, Equality, Rights and Values, uno strumento fondamentale dell’Unione Europea per sostenere iniziative che promuovano i diritti, i valori democratici, l’uguaglianza e la partecipazione civica.

Con un budget complessivo di 18 milioni di euro, il bando finanzia progetti che rafforzino la conoscenza della Carta, ne promuovano l’applicazione pratica e proteggano i diritti e i valori su cui si fonda l’UE.

Le azioni progettuali devono concentrarsi su una sola delle cinque priorità previste:

  1. Capacity building e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE (budget: € 3.600.000): iniziative di sensibilizzazione, formazione e informazione sui diritti contenuti nella Carta, sul loro ambito di applicazione e sugli strumenti di ricorso disponibili in caso di violazione.

  2. Promozione dei diritti e dei valori attraverso il potenziamento dello spazio civico (budget: € 3.500.000): azioni mirate a monitorare e proteggere l’ambiente operativo delle organizzazioni della società civile, anche in contesti ostili o a rischio.

  3. Contenzioso strategico (Strategic litigation) (budget: € 2.400.000): progetti che rafforzino la capacità degli attori civici di portare avanti contenziosi strategici, anche attraverso scambi di buone pratiche e formazione, con un’attenzione specifica alla Corte di giustizia dell’UE e ai casi di SLAPP (azioni giudiziarie pretestuose contro giornalisti e difensori dei diritti).

  4. Protezione dei valori e dei diritti dell’UE attraverso il contrasto ai discorsi e ai crimini dettati dall’odio (budget: € 6.000.000): attività che mirano a contrastare i crimini e i discorsi d’odio, favorendo la cooperazione tra autorità pubbliche e società civile, sostenendo le vittime e monitorando l’incitamento all’odio, anche sui social.

  5. Sostenere un ambiente favorevole alla protezione degli informatori (whistleblowers) (budget: € 2.500.000): iniziative volte a tutelare e assistere gli informatori, migliorando la capacità delle organizzazioni di offrire supporto legale e psicologico, e promuovendo un ambiente positivo in collaborazione con enti pubblici e imprese.

I progetti possono essere sia nazionali che transnazionali (questi ultimi fortemente incoraggiati) e devono essere presentati da soggetti ammissibili entro la scadenza del 18 settembre 2025.

Per tutti i dettagli, collegati qui.

È stato aperto, sul portale Funding & Tenders, il bando Town Twinning (CERV-2025-CITIZENS-TOWN-TT), pubblicato nell’ambito del programma CERV (Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori) e con scadenza per partecipare fissata al 17 settembre 2025.

L’obiettivo del bando è sostenere progetti che favoriscano l’incontro tra cittadini europei, promuovendo la comprensione reciproca, l’inclusione sociale e la diversità culturale. L’iniziativa offre inoltre un’importante opportunità per incoraggiare la partecipazione civica a livello europeo.

Il bando ha lo scopo di supportare progetti che uniscano una vasta gamma di persone provenienti da città gemellate, con diversi background socio-economici, generi e paesi. Mobilitando i membri del pubblico a livello locale e dell’UE per dibattere su temi specifici dell’agenda politica europea, il bando mira a promuovere la comprensione reciproca, l’inclusione e la diversità culturale e a sviluppare opportunità di partecipazione civica a livello dell’UE.

Nello specifico, gli obiettivi sono:

  • promuovere scambi tra cittadini di diversi paesi;
  • offrire ai cittadini un’esperienza pratica della ricchezza e diversità del patrimonio comune dell’Unione e far loro capire che questi costituiscono la base per un futuro comune;
  • garantire relazioni pacifiche tra gli europei e assicurare la loro partecipazione attiva a livello locale;
  • rafforzare la comprensione reciproca e l’amicizia tra i cittadini europei;
  • incoraggiare la cooperazione tra i comuni e lo scambio di buone pratiche;
  • supportare una buona governance locale
  • rafforzare il ruolo delle autorità locali e regionali nel processo di integrazione europea.

Le attività eleggibili possono includere, tra le altre:

  • workshop,
  • seminari,
  • conferenze,
  • attività di formazione,
  • incontri con esperti,
  • webinar,
  • attività di sensibilizzazione,
  • eventi culturali, festival, mostre,
  • raccolta e consultazione di dati (disaggregati per età e sesso),
  • sviluppo, scambi e diffusione di buone pratiche tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile,
  • sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.

Sono ammesse solo candidature di singoli richiedenti (singoli beneficiari).

Le proposte devono coinvolgere comuni di almeno 2 Paesi ammissibili, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell’UE.

Il bando ha una dotazione complessiva di € 5.000.000. Il budget dei progetti dovrebbe variare tra 8.455 e 50.745 euro per progetto.

Per maggiori dettagli e per accedere alla documentazione ufficiale, si invita a consultare attentamente la pagina dedicata sul portale Funding & Tenders.

Aprirà il 9 aprile il nuovo bando ‘Gemellaggi di città (CERV-2025-CITIZENS-TOWN-TT)’, pubblicato nell’ambito del programma CERV (Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori), con scadenza per partecipare fissata al 17 settembre 2025.

L’obiettivo del bando è quello di finanziare progetti che promuovono lo scambio tra cittadini di diverse nazioni europee, migliorando la comprensione reciproca, la cooperazione tra municipalità e il coinvolgimento dei cittadini nella vita democratica dell’UE.

Le priorità della call riguardano:

  • Promuovere la solidarietà tra cittadini e Stati membri
  • Rafforzare il senso di appartenenza all’UE
  • Aumentare la consapevolezza dei diritti della cittadinanza UE
  • Includere i giovani e le fasce vulnerabili nei processi democratici
  • Contrastare la violenza domestica e la discriminazione di genere

Le attività finanziabili dal bando sono:

  • Workshop, seminari e conferenze
  • Eventi culturali e festival
  • Formazione e scambi di buone pratiche
  • Incontri tra esperti e webinar
  • Campagne di sensibilizzazione

Il budget complessivo stimato per il bando è pari a € 5.000.000 e si prevede che la dotazione finanziaria vari tra 8.455 e 50.745 euro per progetto.

La durata dei progetti è compresa tra i 6 e i 12 mesi.

Per conoscere tutti i dettagli del bando, collegati al portale Funding and Tenders.

La Commissione europea ha aperto il nuovo bando indetto dal Programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values) per prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza contro i bambini (CERV-2025-DAPHNE), con scadenza per partecipare fissata al 7 maggio 2025.

L’obiettivo del bando è contrastare la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i minori attraverso:

  • la prevenzione e il contrasto a tutti i livelli di tutte le forme di violenza di genere contro le donne e le ragazze e la violenza domestica, anche promuovendo gli standard stabiliti nella Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica;
  • la prevenzione e contrasto di tutte le forme di violenza contro i minori, i giovani e altri gruppi a rischio, come le persone LGBTQI e le persone con disabilità;
  • il sostegno e la protezione di tutte le vittime dirette e indirette delle forme di violenza sopracitate.

Le priorità del bando riguardano:

  1. Azioni transnazionali su larga scala e a lungo termine per affrontare la violenza di genere
  2. Azioni mirate per la protezione e il sostegno delle vittime e dei sopravvissuti alla violenza di genere
  3. Azioni mirate per la prevenzione della violenza di genere, nella sfera domestica, nelle relazioni di intimità e online, anche attraverso azioni mirate con gli autori dei reati.
  4. Azioni mirate per far funzionare nella pratica i sistemi integrati di protezione dei minori

Il budget totale disponibile ammonta a € 23.000.000, così suddiviso:

  • Priorità 1: € 10.000.000
  • Priorità 2: € 4.000.000
  • Priorità 3: € 4.000.000
  • Priorità 4: € 5.000.000

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere:

  • compresa tra € 1.000.000 e € 3.000.000 per i progetti relativi alla priorità 1
  • compresa tra € 100.000 e € 1.000.000 per i progetti relativi alla priorità 4
  • non inferiore a € 100.000 per i progetti relativi alle priorità 2 e 3

 

Tutti i dettagli del bando sono disponibili sulla pagina ufficiale del portale Funding and Tenders della Commissione.

Partirà a Gennaio 2024, con una durata di 24 mesi, il progetto CLYMACT finanziato nell’ambito del bando 2024 Reti di Città del Programma CERV (CERV-2024-CITIZENS-TOWN-NT) e capofilato dall’Unione Reno Galliera.

CLYMACT è il frutto di un percorso di formazione e accompagnamento seguito da InEuropa che ha portato l’Unione Reno Galliera a candidarsi come capofila. Il progetto riunisce 5 autorità locali e un Ong di 5 paesi europei: Italia, Grecia, Spagna, Ungheria e Croazia e mira ad attivare un confronto sulle principali sfide ambientali affrontate in ciascun contesto coinvolto. Gli enti partner e le rispettive comunità locali, in particolare giovani cittadini (18-30 anni), condivideranno pratiche e identificheranno insieme soluzioni comuni in un dibattito transnazionale. 

Tra i protagonisti dell’iniziativa non potevano mancare i membri della Global Action Plan International, di cui InEuropa stessa è antenna italiana, rete che funge da catalizzatore globale, condividendo gli approcci, gli strumenti e i programmi sviluppati dalle organizzazioni partner, finalizzati ad affrontare le sfide ambientali e sociali urgenti e promuovere uno stile di vita sostenibile, coinvolgendo le persone come chiave per raggiungere questo obiettivo. Plan de Acción Global in Spagna è la ONG che rappresenterà e coinvolgerà la comunità giovane della Unione di comuni Nerbioi-Ibaizaba nei Paesi Baschi, così come TVE a Budapest affiancherà la città di Zuglo, partner ungherese.

CLYMACT prevede 6 eventi transnazionali in presenza nei Paesi partner (IT, GR, ES, HR, HU), ognuno dei quali affronterà un tema centrale, e 2 eventi online (evento di avvio e di chiusura). I temi saranno: mobilità sostenibile; povertà energetica; povertà alimentare; gestione dei rifiuti urbani con particolare attenzione ai rifiuti alimentari, alla prevenzione dei rifiuti organici e al compostaggio e alle azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici in ambito urbano.

Ogni evento coinvolgerà i rappresentanti dei partner e una delegazione di gruppi di giovani (Young Spokespeople) delle città partner che discuteranno e lavoreranno insieme per analizzare i problemi ambientali e sviluppare soluzioni condivise. In ogni paese sono inoltre previste attività locali, condotte dai gruppi di giovani, con scuole e associazioni volte a trasferire i risultati del progetto e dare seguito al dibattito a livello locale. 

I risultati attesi da CLYMACT saranno:

>la creazione di una rete di città europee sensibili e disposte a dialogare con i giovani per lo sviluppo di politiche sostenibili 

>il trasferimento e la diffusione di buone pratiche come risultato dello scambio europeo, integrando anche suggerimenti e iniziative in un’agenda di lavoro che sarà adottata dai Comuni 

>una maggiore consapevolezza del clima da parte dei giovani cittadini e il loro impegno nell’advocacy e nell’attivismo a lungo termine e una maggiore comprensione dei meccanismi decisionali locali.

Aprirà il 15 gennaio 2025, nell’ambito del programma CittadiniUguaglianzaDiritti e Valori (CERV), il bando 2025 per la promozione della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini.

Lo scopo del bando è quello di promuovere la partecipazione e il contributo dei cittadini e delle associazioni rappresentative alla vita democratica e civica dell’UE, consentendo loro di esprimere pubblicamente e scambiare opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione.

Saranno finanziati progetti promossi da partenariati e reti transnazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti riuniranno una vasta gamma di persone di diverso background in attività direttamente collegate alle politiche dell’UE, offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente nel processo di elaborazione di tali politiche e così contribuire alla vita democratica e civica dell’Unione.

I progetti devono concentrarsi sulle seguenti priorità:

  1. Promuovere gli scambi sulle future priorità e sfide politiche dell’Unione
  2. Combattere la disinformazione, la manipolazione dell’informazione e l’interferenza nel dibattito democratico
  3. Promuovere la partecipazione democratica e il coinvolgimento attivo dei cittadini

Nello specifico, i progetti dovranno:

– avere partenariati diversificati, con il settore della società civile e la cooperazione con le autorità pubbliche, comprese le autorità locali o regionali, che svolgono un ruolo di primo piano
– includere diversi tipi di organizzazioni (ad esempio, organizzazioni senza scopo di lucro, comprese le organizzazioni della società civile, istituzioni educative, culturali o di ricerca, autorità pubbliche locali/regionali o università)
– avere una dimensione europea ed essere attuate a livello transnazionale (con la creazione e il funzionamento di partenariati e reti transnazionali).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 2 candidati (candidato principale e almeno un co-richiedente che non sia un’entità affiliata o un partner associato) di 2 diversi Paesi ammissibili:

  • Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM));
  • Paesi non UE associati al Programma CERV o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione.

Il bando ha una dotazione complessiva di € 33.000.000; la sovvenzione UE richiesta per un progetto non può essere inferiore a € 75.000.

La scadenza per partecipare è fissata al 29 aprile 2025.

Per conoscere ulteriori dettagli sul bando, collegati qui.

È disponibile online, nel portale Funding and Tenders della Commissione Europea, il bando CERV-2025-CITIZENS-NT “Reti di Città”, pubblicato nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) ed aprirà il 17 dicembre.

Gli obiettivi del bando sono due:

  1. La promozione degli scambi tra i cittadini di diversi Paesi attraverso le Reti di Città per far loro sperimentare la ricchezza e la diversità del patrimonio comune dell’Unione Europea e per aumentare la consapevolezza che tali differenze rappresentano la base del futuro comune dell’UE;
  2. Lo sviluppo di reti sostenibili di città, l’approfondimento e l’intensificazione della loro cooperazione, delineando al contempo la loro visione a lungo termine per il futuro dell’integrazione europea.

Le Reti di Città dovrebbero integrare un’ampia gamma di attività che ruotino attorno a materie di interesse comune collegate agli obiettivi del Programma in modo tale da coinvolgere i membri della comunità e per puntare alla sostenibilità di tali reti. Per far ciò, le seguenti azioni possono essere incluse:

  • Workshop;
  • Seminari;
  • Conferenze;
  • Attività di formazione;
  • Incontro con esperti;
  • Webinar;
  • Attività di sensibilizzazione;
  • Eventi di alta visibilità;
  • Raccolta dati e consulenza;
  • Sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile;
  • Sviluppo di strumenti di comunicazione ed utilizzo dei social media.

I progetti devono essere presentati da un consorzio composto da almeno 4 candidati eleggibili provenienti da almeno 4 Paesi differenti ammissibili (di cui 2 Stati membri UE).

Per essere eleggibili, i candidati devono essere enti giuridici pubblici o privati, essere città/municipalità o comunque autorità locali senza scopo di lucro ed essere situati nei Paesi ammessi al programma (Stati membri UE, Paesi e territori d’oltremare OCT o Paesi non UE associati al programma).

Per questo bando, sono messi a disposizione € 10.000.000 per finanziare progetti che abbiano una durata compresa tra i 12 e i 24 mesi.

Tutti i soggetti interessati devono presentare la proposta entro il 27 marzo 2025, ore 17:00 (Bruxelles).

Per leggere il testo integrale del bando, consulta il seguente link.